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Salute Conegliano

Conegliano: sei nuovi defibrillatori automatici in città

Conegliano Cardioprotetta ha portato alla creazione di una serie di punti d'accesso pubblico per la defibrillazione e la formazione di cittadini ed esercenti contro gli infarti

Prosegue il progetto per garantire una defibrillazione immediata, in caso di infarto, su tutto il territorio comunale: questo il piano messo a punto da Ulss 2 e Comune di Conegliano, con scadenza a dicembre 2019.

A distanza di tre mesi dalla presentazione del progetto, è stato tenuto il convegno "Ospedale e territorio uniti per combattere l'arresto cardiaco" all’auditorium Dina Orsi di Conegliano, che ha coinvolto esperti specialisti e cittadini. Sono stati evidenziati i fattori di rischio e le operazioni di cura, sottolineando quanto importante sia la prevenzione e la conoscenza da parte della comunità, riguardo un tema che risulta noto ma non del tutto compreso. Sono state donate, grazie all'impegno delle associazioni e una banca, ben 6 postazioni videosorvegliate (ognuna costituita da una teca termoregolata e un defibrillatore automatico): i presidenti della banca e delle associazioni donatrici sono stati chiamati sul palco per ufficializzare le donazioni. «Fare rete all'interno del nostro territorio - afferma il sindaco Fabio Chies -  è l'obiettivo che ci siamo posti per ogni attività in cui siamo coinvolti: quello di oggi è un grandissimo esempio, perchè le associazioni, Banca Mediolanum, Ulss2 e il comune tutti insieme hanno permesso la riuscita di un progetto che rende grande la città di Conegliano. Non ci dobbiamo fermare». Nello specifico, si tratta di 6 defibrillatori automatici (DAE) installati dal comune di Conegliano in vari punti strategici del territorio comunale e la formazione di persone in grado di utilizzarli tempestivamente in caso di emergenza: oltre 30 i volontari che sono stati formati a diventare soccorritori abilitati in caso di emergenza grazie a corsi gratuitamente erogati da Ulss2. Gli apparecchi saranno inoltre soggetti a manutenzione da parte del comune di Conegliano. «Siamo orgogliosi di promuovere un progetto come questo - sostiene l'assessore alle Politiche Sociali e Rapporti con Istituzioni Sociosanitarie Sonia Colombari - che si basa sul concetto del "fare comunità. Conegliano si propone come città cardioprotetta, con la speranza di creare una rete che copra il più possibile il nostro territorio, grazie al supporto di associazioni che come noi hanno a cuore l'interesse dei cittadini».

Il giorno giovedì 27 giugno saranno inaugurate con una cerimonia ufficiale le postazioni localizzate nelle seguenti aree strategiche: alle ore 9 la postazione della parrocchia Immacolata di Lourdes di Conegliano (donata dall'Associazione Amici del Cuore), alle ore 09.30 alla parrocchia di Campolongo  (donata da Banca Mediolanum), alle ore 10.00 alla stazione ferroviaria di Conegliano (donata da Inner Wheel Club Conegliano-Vittorio Veneto), alle ore 10.30 alla loggia comunale di Piazza Cima (donata da Rotary Club Conegliano- Vittorio Veneto), alle ore 11 alla farmacia Fiorenzato (donata da Rotary Conegliano-Vittorio Veneto) e alle 18 alla sede degli alpini di Ogliano (donata da Soroptimist Club Conegliano-Vittorio Veneto e Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto). «Abbiamo dimostrato con i fatti - dichiara il dottor Salemi - che crediamo in questo progetto. Abbiamo ottenuto un grande risultato e confidiamo in un effetto a catena tra i cittadini, con un sistema di coinvolgimento sempre maggiore. Fonfamentale - conclude - è la corretta presa in carico dei pazienti: un progetto come questo può fare la differenza».

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