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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Tatuaggi oncologici: un progetto pilota per la provincia di Treviso

Martedì 30 ottobre sono iniziate a Treviso le lezioni del primo master dedicato alla ricostruzione del capezzolo e dell'areola nelle donne colpite da tumori al seno

Clara, 45 anni, è stata colpita da un tumore al seno qualche anno fa. Dopo una difficile battaglia, è riuscita a sconfiggere la malattia e a ritrovare una vita normale. Ma non del tutto. La mastectomia del seno destro le aveva causava un forte disagio psicologico.

«Mi sentivo improvvisamente invecchiata, avevo perso la mia femminilità». Con la dermopigmentazione e la ricostruzione tramite tatuaggio del complesso areola-capezzolo ha riconquistato quella serenità che parte dallo stare bene nel proprio corpo. «È stata davvero un’opportunità straordinaria - racconta - non pensavo che un intervento correttivo così banale cambiasse in questo modo la percezione di me stessa». In Italia una donna su 10 (circa 52 mila nuovi casi all’anno a livello nazionale, 4.500 in Veneto) incontra il tumore alla mammella nel corso della sua vita e il 35% di questo donne subiscono un intervento chirurgico di mastectomia e di ricostruzione immediata. La ricostruzione mammaria dopo una mastectomia è un momento importante nel recupero psicosociale di una donna che abbia dovuto lottare contro il tumore al seno. La ricostruzione del capezzolo e dell’areola, sebbene non abbia alcun valore terapeutico, ha un importantissimo impatto psicologico, rappresentando la chiusura di un lungo percorso diagnostico-terapeutico.

Cna Formazione, insieme a Fondazione Sanità onlus, è tra i partner che sostengono il primo Master di dermopigmentazione in oncologia, organizzato e promosso da Cse Accademy, che è stato avviato martedì 30 ottobre, presso la sede territoriale di Treviso (in viale della Repubblica 154). Il percorso formativo, dedicato ad estetiste e dermopigmentisti, ha l’obiettivo di specializzare queste figure professionali nel trattamento di pazienti oncologici. Una novità importante per la provincia di Treviso, come ha sottolineato il dottor Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2, intervenuto all’avvio del corso. «Questo corso è estremamente importante perchè ci permetterà di poter contare, al termine del percorso formativo, su persone qualificate in un ambito che sembra banale ma non lo è affatto – afferma il direttore Benazzi -. Va ricordato infatti, quanto sono importanti gli aspetti psicologici nel percorso che affronta una donna malata di tumore e sottoposta a mastectomia. La dermopigmentazione rappresenta il completamento di un percorso volto garantire alla donna il recupero integrale della propria femminilità dopo l'intervento». Per Giuliano Rosolen, direttore di Cna territoriale di Treviso, «questo master è un’occasione per far crescere la professionalità delle estetiste, che possono acquisire competenze approfondite nelle patologie oncologiche e proporre trattamenti adeguati ad alleviare le ferite fisiche e psicologiche lasciate dalla malattia. È un progetto pilota che punta a creare sinergie tra la chirurgia estetica e la dermopigmentazione paramedicale per il benessere psico-fisico delle persone». 

Cna è impegnata su un altro fronte: il riconoscimento a livello regionale della figura del dermopigmentista paramedicale che, con tecniche particolarmente avanzate e attrezzature di ultima generazione, è sempre più spesso di supporto alla medicina effettuando trattamenti complementare all'intervento chirurgico per ripigmentare cicatrici. Soluzioni che apportano notevoli miglioramenti non solo a livello estetico ma anche psicologico. Le applicazioni della dermopigmentazione paramediacale sono numerose: non solo a seguito di interventi di mastectomia e mastoplastica, ma anche in caso di alopecia, cicatrici da lifting, zone di pelle depigmentata, ustioni, cicatrici conseguenti a incidenti oppure a interventi, vitiligine. Direttrice di Cse Accademy è Monica Benetton, estetista Apeo (Associazione Professionale di Estetica Oncologica) e dermopigmentista, che ha deciso di mettere la sua esperienza decennale a servizio della formazione di queste nuove professionalità ibride. «È il primo master che punta ad armonizzare le competenze dell’estetica oncologica con quelle della dermopigmentazione – spiega Benetton -. Il mio obiettivo è formare dei “corpi speciali” dell’estetica e puntare al loro riconoscimento professionale. In questo senso, la collaborazione con Cna è preziosa».

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