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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Neurochirurgia a Belluno, la collaborazione dell'Ulss 2 della Marca

L’obiettivo è fornire attività analoga a quella già garantita in precedenza, con la presenza 24 ore su 24 dei neurochirurghi necessari per attività di sala operatoria e ambulatoriale

TREVISO “Stiamo lavorando al ripristino dell’attività di Neurochirurgia al San Martino, a questo scopo, nei prossimi giorni avremo un incontro tecnico per la definizione delle modalità. Garantire i servizi necessari ai cittadini è un interesse comune, per il quale lavoriamo, non è nelle nostre intenzioni, e tantomeno tra i nostri  scopi istituzionali, giocare con la vita della gente”. Con queste parole il Direttori generali delle Ulss 1 Dolomitica e 2 Marca Trevigiana, rassicurano l’opinione pubblica in seguito alle preoccupazioni lanciate tramite la stampa da alcuni Sindaci.

Martedì 12 giugno prossimo le direzioni delle due Aziende sanitarie s’incontreranno con i dirigenti della Neurochirurgia trevigiana. Si tratterà di un incontro tecnico al fine di mettere a punto il piano per  il ripristino dell’attività neurochirurgica all’ospedale bellunese. L’obiettivo è fornire attività analoga a quella già garantita in precedenza, con la presenza 24 ore su 24 dei neurochirurghi necessari per attività di sala operatoria  e ambulatoriale.

Per quanto riguarda i trasporti di urgenza d’infortunati con patologie traumatiche e neurochirurgiche, le Direzioni ricordano che, come previsto dalla normativa regionale, prevede che siano centralizzati presso i centri di riferimento, in accordo con le unità di pronto sosccorso, rianimazione e neurochirurgia. Oltre ai nosocomi della Marca Trevigiana, all’Ospedale di Treviso afferiscono per centralizzazione diretta dal luogo dell’evento i traumi maggiori dalle aree di competenza territoriale degli ospedali Belluno, Agordo, Feltre e Pieve di Cadore. Per quanto riguarda nello specifico l’area di competenza territoriale dell’Ospedale di Belluno la centralizzazione avviene ordinariamente, in orario diurno, effettuata dall’elisoccorso di Pieve di Cadore nel cui equipaggio sanitario è presente un medico rianimatore o un medico esperto di emergenza. Per la Provincia di Treviso: la Centrale Operativa del 118 di Treviso coordina le comunicazioni con la Centrale Operativa di Belluno e tra l’equipaggio che trasporta il paziente ed il Pronto Soccorso di Treviso trasmettendo le informazioni utili ad una corretta attivazione delle risorse necessarie ed alla predisposizione della Sala di Emergenza.

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