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Salute

I sindaci della Marca si vaccinano contro l'influenza

Mercoledì 27 novembre i primi cittadini della provincia di Treviso si sono dati appuntamento all'ospedale Ca' Foncello per un appuntamento importante dedicato alla prevenzione

Vaccinazione collettiva oggi, mercoledì 27 novembre, per gli amministratori dei 94 Comuni dell’Ulss 2 che hanno aderito, in qualità di testimonial d’eccezione, alla campagna “Proteggi chi ami”.

La vaccinazione collettiva di sindaci e assessori è stata effettuata dal personale del Servizio Igiene e Sanità Pubblica all’ospedale Ca’ Foncello. A seguire un incontro nel corso del quale è stato fatto il punto sulla situazione relativa all’applicazione delle legge sull’obbligo vaccinale e sulle coperture vaccinali in età pediatrica. Nell’Ulss 2 la campagna di vaccinazione contro l’influenza ha preso il  via lunedì 11 novembre. Oltre 1.000 gli operatori mobilitati, tra medici di famiglia, personale sanitario dei servizi vaccinali e  case di riposo; 140.000, invece, le dosi di vaccino a disposizione. Il vaccino  utilizzato ha una composizione  specifica per i tipi di virus influenzali che si prevede circoleranno  quest’inverno: antigeni dei virus A-H1N1 (quello della “suina” del 2009) e B “Phuket”, già presenti negli anni precedenti, e i nuovi virus A-H3N2 “Kansas” e B “Colorado”.

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Le categorie a cui la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente sono: soggetti di età pari o superiore a 65 anni; soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato); medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso la loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali; addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del fuoco, Polizia locale e altre categorie); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all’attività di allevamento e trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti) e donatori di sangue. Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali del proprio distretto per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (10 euro). Il vaccino antinfluenzale è  raccomandato per tutti, dai 6 mesi di vita in su,  come mezzo più efficace per evitare il rischio di ammalarsi di influenza.

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