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Scuola Montebelluna

Dal Brasile alla Marca: conclusa la prima fase del gemellaggio tra scuole

I ragazzi del liceo Levi di Montebelluna hanno accolto e ospitato i coetanei brasiliani in un emozionante scambio culturale. Nei prossimi mesi saranno loro a partire per il Brasile

Si è conclusa, con la visita alla città di Roma, la prima fase del gemellaggio tra il Liceo Primo Levi di Montebelluna e la “Scuola Statale Monsignor Scalabrini” del Comune di Encantado nello Stato di Rio Grande Do Sul. Il prossimo agosto saranno gli allievi del Levi a recarsi in Brasile.

Ritto, immobile, sguardo fisso verso la lapide. Così è rimasto per alcuni lunghi minuti Gabriel Gianesini, davanti al marmo che ricordava i primi migranti del paese vicentino di Valdastico. Su quella lapide, mostrata dal sindaco Claudio Guglielmi, il nome del suo trisavolo, l’uomo che poi in Brasile ha dato vita, assieme ad altri compaesani, al paese di Encantado nello Stato del Rio Grande Do Sul. Gabriel ha avuto la possibilità di questo incontro, con le proprie antiche origini, grazie al gemellaggio organizzato dal Liceo Primo Levi di Montebelluna, su proposta dell’Associazione Trevisani nel Mondo di Valdobbiadene. Lui e i suoi compagni di classe sono arrivati in Italia lo scorso 16 gennaio e fino al 28 sono stati ospiti di alcune famiglie degli studenti del Levi, gli stessi che il prossimo agosto si recheranno ad Encantado per restituire la visita. E’ stato un gemellaggio dalle forti emozioni, seguendo l’onda del ricordo delle famiglie venete che, a fine ‘800, spinte dalla fame e dalla povertà, dalla speranza di possedere un pezzo di terra da coltivare e in un futuro migliore, sono partite su velieri e piroscafi alla volta del Brasile. Nel giorno del saluto di accoglienza, nell’aula magna del Liceo, presenti il sindaco Marzio Favero e il dirigente scolastico ingegner Ezio Toffano, dopo l’inno del Brasile è risuonato, grazie a Ismael Rosset, presidente del ComVeRS (Comitato dei Veneti del Rio Greande do Sul), uno degli accompagnatori - gli altri erano i docenti Luiz Sangalli insegnante di chimica e vicepreside, Loraine Maria Perondi docente di pedagogia, Margarete Louis Fachi docente di portoghese - “talian”, ovvero la koinè derivata dal dialetto veneto parlato dagli emigranti e oggi riconosciuta dal Governo brasiliano come lingua del paese.

Emozioni che sono state forti anche durante la visita del MeVe di Montebelluna. Gli studenti brasiliani hanno seguito con grande attenzione la guida che ripercorreva i tragici eventi della Prima guerra mondiale, una guerra che in Brasile si studia con attenzione: pur essendo una nazione che non è stata teatro di guerre moderne, risente della storia dei paesi di origine degli emigranti. Il particolare allestimento del MeVe ha consentito agli studenti di cogliere tutta la drammaticità del conflitto. Anche ad Asiago, il 21 gennaio, questo racconto è continuato nella visita del cimitero britannico e italo-austroungarico in località Magnaboschi e delle trincee di Monte Zovetto, accompagnati dalla prof.ssa Graziella Stella e dal prof. Mario Pernechele. Asiago per i brasiliani ha rappresentato anche l’incontro con la neve, incontro che si è ripetuto proprio a Montebelluna due giorni dopo quando i ragazzi riograndensi per la prima volta nella loro vita ne hanno visto scendere i fiocchi. Grande stupore per gli studenti durante le visite a Venezia, Padova, Treviso, Verona, Marostica e Bassano del Grappa, dove hanno potuto ammirare splendide opere d’arte. Sono stati rapiti dalle spiegazioni fatte dal docente del Liceo Levi Adriano Cappelletto: intensa l’emozione per gli affreschi di villa Pisani, o le architetture dei palazzi veneziani, l’Arena di Verona, il Palazzo del Bo a Padova. Accanto agli studenti di Encantado sempre gli studenti del Levi con i quali la lingua veicolare è stata l’inglese, anche se quattro allievi brasiliani conoscevano il “talian” proprio grazie alle nonne o ai genitori che ancora continuano a parlarlo in Brasile. La visita è stata occasione anche per conoscere il mondo produttivo del montebellunese, nonchè visitare i Benetton Studios a Villorba. Prima di partire per Roma per visitare la capitale, sabato 26 gennaio gli studenti sono stati accolti dall’Associazione Trevisani nel Mondo nell'auditorium "Celestino Piva" di Valdobbiadene alla presenza del sindaco Luciano Fregonese, dal presidente dell’Atm Guido Campagnolo e dal Cav. Luciano Murer, storico rappresentante dell’Associazione, già migrante ad Encantado, che ha ringraziato il Comune di Valdobbiadene e il liceo "Primo Levi" di Montebelluna per la bella collaborazione che ha portato a un incontro storico. Positivo il giudizio finale su questa prima fase del gemellaggio da parte del referente di  progetto per il Liceo Levi la professoressa Rossella Zanni: «Gli allievi sono rimasti veramente contenti di questo incontro – ha detto il vicepreside della scuola Monsignor Scalabrini di Encantado Luiz Sangalli - Ringraziamo i genitori per la generosità con cui hanno accolto i nostri ragazzi». «Una bellissima esperienza - ha detto Ismael Rosset del ComVeRS - speriamo di poter continuare questa attività di interscambio e vogliamo ringraziare i sindaci di Encantado, Adroaldo Conzatti, e di Montebelluna, Marzio Favero. I genitori hanno aperto la loro casa per accogliere ragazzi che arrivano da molto lontano. Le discendenze di un’antica emigrazione hanno ritrovato la loro origine comune». «Scambiare esperienze, emozioni, sogni, pensieri tra ragazzi che provengono da luoghi così lontani, divisi da migliaia di chilometri di Oceano, credo sia stata una cosa straordinaria – ha detto il preside Ezio Toffano – Credo che il lavoro di tante persone, dal sindaco di Encantado, a quello di Montebelluna, ai docenti delle due scuole, ai genitori, agli studenti sia stato ripagato da questi giorni  bellissimi, trascorsi in armonia grazie anche al comune antico passato».

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