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Mauthausen e Basovizza: scuole di Conegliano in gita nei luoghi dell'orrore

Il sindaco Chies: “Vedere in prima persona i luoghi in cui si sono consumati quegli atroci delitti aumenterà la consapevolezza che certe azioni non debbano mai più essere ripetute”

Già dal 1999 la giornata della memoria e dal 2004 il giorno del ricordo, il Comune di Conegliano è sempre stato attento a sottolineare l’importanza di non dimenticare le atrocità del secolo scorso. Alla luce delle atrocità che il terzo millennio continua a non risparmiare, anche in chiave terroristica.

«Celebrare la memoria di per sé non è più sufficiente di fronte al fatto che molti dei testimoni non sono più con noi – spiega il sindaco Fabio Chies – bisogna fare uno sforzo e dai libri passare ai territori, ai luoghi della memoria e rivivere in modo emozionale quello che hanno significato. Sono soddisfatto che siamo stati capaci di aggiungere una ulteriore esperienza per le scuole». Destinatari delle due iniziative sono le terze medie e le classi delle superiori della città. La prima proposta di viaggi d'istruzione prevede come destinazione Mauthausen, la seconda Basovizza. «Questa iniziativa è concordata con i dirigenti scolastici ai vari livelli, con i quali abbiamo condiviso le finalità del percorso esperienziale - spiega l’assessore alla pubblica istruzione Gianbruno Panizzuti – Ai momenti commemorativi della memoria e del ricordo che si tengono in città saranno associati quest’anno due viaggi nei luoghi del dolore. E' proprio questo secondo momento che dà maggiore significato al primo. Vedere in prima persona i luoghi in cui si sono consumati quegli atroci delitti consente di interiorizzare la ricerca e lo studio fatti in precedenza, rendendo più solido e forte il convincimento che certe azioni non debbano mai più essere ripetute».

Il Giorno della Memoria è  una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio, in ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz e di tutte le vittime dell’Olocausto. Una tradizione per la città del Cima da quando (1999) la terra di Auschwitz è stata depositata presso il monumento alla resistenza di via Filzi. La cerimonia si svolge in due momenti:  in Via Caronelli con la deposizione di una Corona presso la lapide che ricorda la presenza della Comunità ebraica a Conegliano con interventi musicali e letture a cura degli Istituti Comprensivi e degli Istituti Superiori; in via Filzi presso il Monumento alla Resistenza con canti e letture di brani letterari, anche inediti da parte degli studenti delle scuole cittadine.

Il Giorno del ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, concede anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati. A Conegliano è celebrato sin dalla sua istituzione con incontri di approfondimento (con testimonianze dal vero) con gli studenti e con visite d’istruzione alle foibe. La cerimonia si tiene presso il cippo a ricordo degli istriani, Fiumani, Dalmati "morti per amore dell'Italia" presso il giardino comunale di via papa Giovanni XXIII (incrocio con via Veneto) ma anche nelle scuole. Tutte le iniziative sono state realizzate in collaborazione con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Un ringraziamento particolare per quanto hanno fatto a: Paolo Luxardo e Alberto Fratantaro

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