Ancora rifiuti lungo la Treviso-Ostiglia: un insulto alla natura
TREVISO San Giuseppe, via Aeroporto. Proprio all'imbocco della ciclabile Treviso-Ostiglia ecco il ributtante spettacolo dato in pasto ad escursionisti e cicloturisti. Neanche la fitta pioggia delle ultime ore ha fermato un gruppo di incivili insozzatori dall'abbandonare a terra una nuova serie di rifiuti e spazzatura varia.
Una lordura abominevole, un gesto insensato ed idiota che offende la meravigliosa "Strada del respiro" e chi, dalla sua inaugurazione cerca di tenerla pulita e fruibile rimettendoci del suo. Questo è il "grazie" per tanto generoso impegno. Verrebbe davvero voglia di mollare tutto e lasciare com'era prima che lo splendido itinerario tra la campagna trevigiana venisse recuperato per tutti: una sicura, perchè protetta da rovi e sterpaglie, maleodorante e pericolosa discarica, lontana da sguardi indiscreti dove versare di tutto ad ogni ora del giorno e della notte. Ci si sente offesi ed impotenti contro tale reiterata barbarie. A questo punto, una domanda: ma questi campioni di cretinaggine cosa vogliono dimostrare? Di essere onnipotenti nello squallore? Di impedire il godimento della Natura agli altri visto che la considerano solo una risorsa personale da devastare? Credetemi, piango a tanta nefanda demenza.