Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

L'idea di aprire un CoderDojo è nata per dare l'opportunità a bambini e ragazzi di essere attivi e creativi nel loro approccio alle nuove tecnologie, non essere più solo in balia di quello che propone il mercato e solo consumatori passivi di videogiochi e app.

A Zero Branco, grazie a Susi Francescato champion e referente del Coderdojo e dell'Associazione culturale e ricreativa Laboratorio Archimede, sono stati attivati eventi gratuiti per ragazzi dai 7 ai 16 anni, un sabato al mese presso il Centro Giovani (Via IV Novembre), mentre a Quinto di Treviso ci si incontra il quarto venerdì del mese presso la Biblioteca Comunale (Via Gabriele d'Annunzio) .

Il CoderDojo è un movimento internazionale, open source, guidato da volontari, e si pone come obiettivo la creazione di club in grado di ispirare i giovani ad imparare la programmazione.

Seguendo il motto "Above All: Be Cool", il CoderDojo vuole essere un'esperienza divertente e socializzante, dove i ragazzi possono imparare divertendosi e incontrare altre persone con le loro stesse passioni.

Ogni Dojo è condotto secondo il proprio stile, ma tutti condividono la stessa etica.

Come funziona

Gli incontri o laboratori sono gratuiti, senza scopo di lucro e aperti a tutti i ragazzi di età compresa tra i 7 e i 16 anni, durano all'incirca 90 minuti, e si utilizza Scratch o altri software per poter imparare a programmare un gioco o scoprire una particolare tecnologia. Durante i laboratori un mentor spiega come sviluppare passo dopo passo un semplice programma, e i bambini poi lo realizzano da soli, aiutati eventualmente dai mentor. I partecipanti sono liberi di personalizzare il loro gioco o crearne un altro sulla base di quanto appreso. Oltre a Scratch, al CoderDojo Zero Branco e Quinto di Treviso si tengono laboratori di grafica per la modellazione in 3D e laboratori per creare un blog.

Questa iniziativa è stata intrapresa grazie anche alla collaborazione ed il sostegno dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Zero Branco, che mette a disposizione alcuni computer e la stanza degli incontri; grazie anche al Comune di Quinto di Treviso, della Biblioteca Comunale di Quinto di Treviso che ospita gli eventi, degli istituti comprensivi dei due Comuni e della preziosa collaborazione dei genitori.

I laboratori del Coderdojo hanno ricevuto il patrocinio dei comuni di Zero Branco, di Quinto, di Preganziol e Scorzè. E' stata interessata anche la Provincia di Treviso, e assieme alle congratulazioni da parte del Presidente Dr. Leonardo Muraro, che ha ritenuto l'iniziativa interessante per tutta la comunità, è stato concesso il patrocinio.

Vista la numerosa affluenza, il grande entusiasmo dei ragazzi durante i laboratori e il grande affiatamento tra i mentor e tutti i partecipanti, si prevede che a settembre potrebbero essere organizzati incontri settimanali e non più solo mensili.

Le iscrizioni sono sempre aperte anche solo per provare.

Essendo il movimento totalmente gratuito e su base volontaria sono sempre ben accette nuove forze, genitori volenterosi in grado di dare una mano nell'allestimento, ragazzi e adulti con competenze informatiche che abbiano piacere di estendere ad altri le proprie competenze e anche persone con abilità tecniche in grado di dare supporto alle varie attività.

Per ulteriori informazioni e per conoscere le date dei prossimi incontri si rimanda al sito coderdojozerobranco.wordpress.com