A Canizzano uno sfregio continuo all'ambiente e ad un luogo sacro come il cimitero
Non abbiamo rispetto per i vivi, figuriamoci per i morti e i luoghi, sacri, che li accolgono. Ecco cosa hanno visto stamane quanti entravano al cimitero di Canizzano per un saluto ed una preghiera ai propri defunti. Sacconi di rifiuti ed immondizia varia abbandonati vigliaccamente e, visto il contenuto, con sommo spregio di quanti, con generosità, donano il proprio "di più" a chi ne ha bisogno. Ad essere "marcate", in una sorta di rivendicazione territoriale di privata discarica, le aiuole, sempre ben curate, che abbelliscono l'ingresso del cimitero. Un gesto cattivo e villano che andiamo a pagare tutti quando invece dovrebbero essere perseguiti e puniti esemplarmente i responsabili, chiunque essi siano. Il cimitero di Canizzano non è purtroppo luogo nuovo per questo scellerato genere di comportamenti, basti pensare ai "monawriters" che a luglio lordarono le mura esterne con le loro micidiali bombolette spray disegnando oscenità d'ogni sorta . Siccome Contarina sta lavorando quotidianamente all'interno per la "bonifica" di un campo di sepoltura ci si augura non serva una specifica segnalazione per rimuovere con solerzia questo pattume e, coi loro ispettori, provvedere a pescare gli autori di questo ennesimo scempio.