Situazione di degrado insostenibile a Frescada: lettera al sindaco di Preganziol e a tutti gli assessori
PREGANZIOL Mi permetto, da privato cittadino, a scrivere la presente per comunicare il mio disappunto, e quello di molti miei vicini di cui mi faccio portavoce, sulla situazione di degrado ed abbandono del quartiere dei Tigli di Frescada ( via Aldo Moro, vi P. Togliatti, ecc) Sono ormai 21 giorni (dicasi ventuno – 3 settimane) che il parco pubblico è in stato di abbandono (come del resto tutto il quartiere) con una situazione di degrado inaccettabile. A seguito dei temporali di inizio giugno (oggi siamo il 29) sono cadute ramagli, rami grossi, e ci sono dei rami pericolanti sopra le giostre riservate ai bambini).
Non ho chiamato prima perché volevo verificare se qualcuno si degnava a fare un sopraluogo. Molti cittadini di Frescada sono assolutamente infuriati con tutti i rappresentanti del comune (maggioranza e opposizione) perché nessuno si è visto e nessuno si è interessato. Invece di partecipare ai consigli e magari dopo riunirsi al baretto a bere l’aperitivo tutti assieme, ogni tanto (magari una volta ogni 15 giorni) dovrebbe essere responsabilità di chi ci governa (e anche di chi è all’opposizione per verificare) fare un giro in macchina per il territorio comunale. Questo apparentemente non è stato fatto da nessuno visto il permanere della situazione. Perfino i nostri “vicini” della caserma che fino a qualche tempo venivano a bivaccare allegramente nel parco lasciando bottiglie di birre ed immondizie non si vedono più. Probabilmente anche per loro il degrado è troppo….Non parliamo della situazione dei tombini che vengono solo marginalmente passati dalla Contarina ogni tanto. Tutti quelli che non sono strettamente in strada (seppur comunali) sono talmente intasati che non si vedono più, e spesso ci crescono le piante sopra.
E delle aiuole pubbliche dove le piante hanno invaso ormai la sede stradale. Il parco presenta delle criticità di sicurezza. Molti rami spezzati sono ancora sugli alberi. Aspettano un colpo di vento per cascare in testa a qualche malcapitato. Inoltre in alcuni punti i rami sono talmente bassi che un non vedente o una persona non attenta può tranquillamente tirare una “cragnata”. Ho creato un album pubblico su google dove si possono vedere alcune foto. Roberto Ciocca