San Giuseppe: ennesimo scempio sulla Greenway, la rabbia dei residenti
TREVISO E' uno degli angoli più suggestivi e misconosciuti del Sile reso fruibile a tutti con la costruzione del "ponte d'Orlando", la passerella metallica che unisce le due sponde tra San Giuseppe e Sant'Angelo sbucando da un lato al bel capitello di San Francesco e dall'altro sulla Noalese all'altezza del ristorante giapponese e della farmacia. Un breve tratto della Greenway, per altro ancora non adeguatamente segnalato, e questo sin dalla sua apertura il 3 ottobre del 2015, percorso da centinaia di turisti che in qualche modo riescono a raccappezzarsi tra app, googlemaps e le care "vecchie" domande a chi incrociano, lasciato colpevolmente in balia dei vandali. Tutti ricordano la rabbia e lo sconcerto per i paletti posti all'inizio del ponte per impedire l'accesso ad auto e moto, divelti e gettati in riva al fiume a pochi mesi da quell'inaugurazione. E la rabbia è ancora tanta non solo per l'incuria in cui questo tratto viene, ahimè, lasciato, ma anche per quanto si è visto stamane, documentato nelle foto: liquame schiumoso versato in modo delinquenziale ed immondizia di varia natura ad ostacolare il deflusso dell'acqua interessando pure qualche polla sorgiva. La mente bacata di questi EVI, Eco Vandali Idioti lascia ogni volta basiti. Come lascia amaramente perplessi la loro quasi certa impunità che li rende baldanzosi ed arroganti.Ed il nostro Sile subisce, silenzioso ed impotente.
Vittore Trabucco