Auto in coda e proteste: sfiorata la rissa all'eco-centro
San Giuseppe. Lunedì pomeriggio, 30 dicembre, un'incredibile fila di mezzi si è formata all'ingresso dell'ecocentro di Viale della Serenissima dove si sono vissuti momenti di altissima tensione.
La fila di auto partiva per snodarsi lungo la bretella che scende da Viale della Serenissima e continuare anche su questo. Naturalmente c'è sempre chi, senza rispetto alcuno per gli altri che stanno in coda, cercava di scavalcarli mettendosi in doppia fila per poi cercare di rientrare suscitando le sacrosante contumelie del resto degli "incolonnati". Dalle parole, anche triviali, si stava passando ai fatti per la strafottente arroganza di alcuni di questi "fenomeni" . Un'arroganza incredibile pure da parte della banda di "abdul" che quotidianamente qui staziona , invitando "caldamente" gli occupanti dei veicoli ad aprire il bagagliaio per visionare gli oggetti che si vanno a conferire. Oggi poi più insistenti e "spregiudicati" del solito vista la fila lunghissima e gli autoveicoli fermi in attesa . A farne le spese, tra gli altri, un'anziana signora che s'è vista assalita da un'energumeno a manate sul finestrino ed insultata con epiteti irripetibili. Il tutto accadeva nel deserto di un qualsiasi pattugliamento che sarebbe stato provvidenziale per calmare gli sbalzi ormonali di questi individui. Ma qui, purtroppo, siamo in una sorta di zona franca dove, piange il cuore dirlo, vige la legge della prepotente arroganza e a farne le spese, le foto lo documentano in modo cristallino è pure l'ambiente circostante, Ultimo Miglio in primis dove vengono gettati gli oggetti scartati dalle veloci cernite di questi Vandali e quelli buttati dai trevigiani in corsa pur d saltare la coda. Comportamenti di vigliacca stupidità che, incredibilmente visto il ripetersi continuo degli episodi, non trovano al momento alcun riscontro sanzionatorio.
Vittore Trabucco