Cimiteri riaperti, sanata una vergogna
Finalmente! Un divieto tra i più insensati partorito probabilmente guardando qualche photoshop di troppo che aveva equiparato i camposanti a tanti "Campovolo" e chi si "assembrava" in silenzio attorno alla tomba dei propri cari a sfegatati untori virali, generatori di focolai covid, è stato tolto. Un'aberrazione avvilente e vergognosa, totalmente ingiustificata sia sotto il profilo medico che sotto quello della Ragione e che s'era sommata all'altra, altrettanto "stupefacente", di non poter celebrare i funerali, sorta di terribile damnatio memoriae per i nostri cari, morti in questo sciagurato frangente. Varcando la soglia ,col portone di ferro finalmente aperto, tornavano inevitabilmente alla mente i versi del Foscolo ".. All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?..." perchè a quelle urne fu negato il conforto e la rabbia rinserrò le lacrime che ora rigavano il viso dei primi a varcare l'ingresso mentre fissavano di nuovo gli sguardi su queli dei loro cari. Mascherati ed inguantati come da ordinanze,certo, ma sereni ed affatto "assembrati" , ognuno invece accanto alle proprie tombe ed al proprio dolore. Ora il viso si rigava di lacrime di gioia , le stesse che un cielo imbronciato ha fatto scendere prima di aprirsi di nuovo al sole. Quella "... Celeste .. corrispondenza d'amorosi sensi... per lei si vive con l'amico estinto e l'estinto con noi...." s'era ripristinata e quella Speme,ultima dea, che s'era fuggita aveva fatto ritorno. Il pensiero comune, espresso in un sommesso ma convinto bisbigliare, èstato che la cosiddetta "fase 2" deve passare dall'abolizione di tutte le ansiogene aberrazioni della "fase 1" che ci hanno carcerato in casa, quella sì focolaio acclarato di virali patologie. Il primo passo lo si è compiuto . Passo affatto secondario perchè aver rimosso per ordinanza la pietas ed il buon senso dal vocabolario del nostro agire civile ci aveva orribilmente reso meno umani.
Vittore Trabucco