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Treviso diventa Città d’Arte Diffusa: a giugno percorsi urbani innovativi tra arte botteghe e mestieri

Treviso d'Arte Diffusa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

- Una tre giorni 'en-plain-air' che ridisegna il rapporto tra centro storico e periferia: oltre 50 negozi ospiteranno altrettanti artigiani del Made in Italy più esclusivo;
- Gallerie d'arte temporanee ridaranno vita ai negozi sfitti, mentre Ca' Sugana per la prima volta si aprirà per ospitare laboratori e momenti esperienziali dedicati ad adulti e bambini.

Cosa succede quando i negozi del centro storico e della periferia si incontrano ed aprono le loro porte alla maestria esclusiva di oltre 50 artigiani in una tre giorni di 'racconti diffusi' dei mestieri di ieri e di oggi? Nasce TAD: Treviso d'Arte Diffusa. Un evento che si terrà nel capoluogo della Marca nei giorni 10-11-12 Giugno prossimi con lo scopo di valorizzare arte, artigianato e negozi in città.

L'idea è in capo ad un gruppo di cinque donne che hanno fatto dell'eccellenza il comune denominatore di questo progetto tutto trevigiano: Elisa Carrer (organizzazione eventi), Silvia Locatelli (consulente nel settore del turismo), Lisa Marra (editore), Alessandra Pivato (imprenditrice) e Giovanna Poggi Marchesi (organizzazione eventi) hanno difatti spiegato per la conferenza stampa di presentazione che TAD "non è un evento fine a se stesso ma un progetto urbano su ampia scala che punta ad includere e coinvolgere in maniera eclettica le attività del centro storico e quelle della periferia cittadina".


Peculiarità di TAD è l' "aver voluto utilizzare la rete commerciale già esistente sul territorio proponendo a visitatori e turisti un artigianato d'eccellenza ospitato all'interno dei negozi; un artigianato unico e diffuso per la cui fruizione sarà necessario lo spostamento tra vari siti, lungo percorsi ciclabili e pedonali, opportunamente tematizzati, per consentire la scoperta di siti artistici e monumentali della città" spiegano. Le bici si potranno noleggiare in prossimità di parcheggi per le auto e nei punti di partenza degli itinerari ciclabili.


Tra le curiosità di TAD vi è la capacità del gruppo organizzatore di essere riuscito a far riaprire negozi sfitti che ospiteranno mostre d'arte temporanee; inoltre il Comune aprirà le porte di Ca' Sugana ed è la prima volta che succede con questa originale formula, ospitando laboratori per la promozione dei mestieri artigianali rivolti ad adulti e bambini.


A promuovere l'iniziativa il Comune di Treviso, assessorato Semplificazione Sviluppo e Crescita: "La promozione delle attività della nostra città - spiega Paolo Camolei, Assessore alla Semplificazione, Sviluppo e Crescita del Comune di Treviso - passa anche attraverso progetti innovativi come questo che ci consentono di creare valore portando le persone in città e dentro ai negozi in una visione di 'territorialità' allargata, perché unisce il centro città con la periferia, le botteghe con i mestieri, le scuole e le famiglie".

Confartigianato Imprese Treviso sostiene la manifestazione:

"Questa iniziativa - afferma il Vicepresidente Flavio Guerretta per Confartigianato Imprese Treviso - rientra in un progetto più generale di valorizzazione della città di Treviso e delle sue attività economiche, al quale abbiamo partecipato fin da principio assieme all'Amministrazione comunale Manildo e alle altre associazioni di categoria. Come Mandamento Confartigianato di Treviso siamo favorevoli a continuare su questa linea, creando una sinergia sempre più stretta con i vari interlocutori locali. In particolare, rispetto a Treviso d'Arte Diffusa ci piace il tentativo di diffondere presso un pubblico ampio i valori e la cultura del lavoro artigiano e dell'artigianato artistico. Durante la tre giorni ci sarà la possibilità, sia per i bambini che per gli adulti, di sperimentarsi in laboratori pratici, dove apprendere l'arte del fare con le proprie mani. Lavorando ad esempio con perle di vetro, cuoio, ago e filo, ma anche realizzando composizioni floreali o con la carta. Si potranno insomma riscoprire tanti mestieri antichi, capaci ancora di emozionare e stupire per la loro bellezza e creatività made in Italy".

Anche Confcommercio sostiene la manifestazione:

"Con la partecipazione a questa iniziativa - dichiara il presidente del centro storico di Treviso Stefano Mazzoli- Confcommercio prosegue concretamente ed attivamente nel proprio impegno di promozione della città e del commercio. Dopo i due protocolli istituzionali con Anci e Confedilizia, siglati nei giorni scorsi, volti a riqualificare le aree urbane ed far riaprire i negozi sfitti con contratti flessibili, ora i negozi diventano parte fondamentale, strategica e cuore pulsante di un grande progetto di animazione e rivitalizzazione destinato a riportare interesse per la città ed il commercio. L'esperienza dimostra che la strada degli eventi condivisi è quella giusta: basta pensare a Treviso Fior di città, ma anche alle sinergie promozionali messe in campo per le mostre d'arte. Confcommercio, come sempre, c'è, e partecipa con una grande motivazione e con la disponibilità della propria rete di associati".

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