A Treviso arrivano i "libri in sospeso"
A volte succede che la giornata appena iniziata ti regali subito qualche piacevole sorpresa appiccicandoti un sorriso che ti porti dietro fino a sera. E' quello che è accaduto stamane a quanti percorrevano viale Montegrappa. Su una delle panchine dei "passeggi" erano stati messi dei libri, l'uno di Mario Soldati, titolo "L'attore", premio Campiello nel 1970 ed uno dei maggiori successi del giornalista-scrittore, l'altro di Robin Maugham, scrittore inglese di stirpe nobile- 2° visconte di Maugham-morto nel 1981, titolo "La seconda finestra" best seller dalla trama intrigante. Non è la prima volta che accade, ricordo qualche anno fa i parapetti di porta Santi Quaranta "invasi" di vecchi e nuovi libri a disposizione dei passanti. Quella volta l'autore venne identificato in Ferruccio Mazzariol, scrittore-editore, deus ex machina delle edizioni Santi Quaranta nonchè libraio appassionato in quell'antro delizioso che è il suo negozio in via Sugana.
Stavolta non si sa ma, come non hanno alcuna rilevanza i titoli e gli autori, così non ne ha alcuna chi ha pensato di rinverdire questa splendida iniziativa che, come il 'caffè sospeso' a Napoli, offre libri in cambio di..libri. Perchè se uno li prende dovrebbe rimetterne altri a disposizione. Così essi, passando di mano in mano, rivivono una nuova giovinezza invece di finire nei cassonetti dell'immondizia rifiutati, è successo spesso, da bibloteche scolastiche, di quartiere e persino comunali. "Habent sua fata libelli" scriveva Terenziano, "anche i piccoli libri hanno un loro destino", che è quello di rendere migliore la nostra vita perchè, per dirla con Montaigne" sono il miglior viatico che si possa trovare per questo nostro viaggio umano". Quale allora miglior modo, se capitasse di dover "sfoltire" gli scaffali di casa, di lasciarli "in sospeso" sulle pachine dei viali, delle piazze, sui parapetti dei canali come "fiori" di stagione che hanno un pregio unico, di non appassire mai.