Treviso Ostiglia: conclusa la pulizia ferragostana
Si è conclusa la 3 giorni di pulizia e manutenzione lungo il tratto sito in comune di Treviso della "Strada del Respiro", la ciclopedonale TV/Ostiglia. Da via dei Brilli a strada dell'Aeroporto si è provveduto allo sfalcio, potatura di contenimento e pulizia con la consueta, purtroppo, raccolta dell'immodizia gettata "come se piovesse" dagli EVI, gli Eco Vandali Insulsi, che invece di godere, coccolare e far conoscere questo paradiso cittadino marcano a mo' di bestie randagie quella che considerano la loro personale discarica. Uno squallido vezzo da veri delinquenti più volte stigmatizzato e, purtroppo, quasi sempre impunito che non si è limitato in questi anni al solo abbandono di ogni sorta di immondizia ma si è pure accanito contro le palizzate, quella di via dei Brilli giace da mesi, divelta, tra i rovi , e la cartellonistica che le arredava come si vede nella foto ormai d'epoca, distrutta e mai più ripristinata. Un peccato questo perchè costituiva un biglietto da visita per le centinaia di cicloturisti e semplici escursionisti che da tutt'Europa percorrono questo itinerario ancora non interamente recuperato. Finora sono circa un'ottantina di km sui 127 complessivi. Con l'operazione di pulizia si è pure evidenziato il profumatissimo angolo fiorito che accoglie i viandanti all'ingresso dell'Ultimo Miglio qua in strada dell'Aeroporto. I più attenti vi possono scorgere l'incessante viavai delle api e lo svolazzare inebriato delle farfalle attirate entrambe dal sugoso nettare delle decine di bianchi capolini chesvettano tra le placide onde di verdi foglioline modellate di continuo dal vento così da emanare un intenso, balsamico profumo di menta panacea rigenerante per bronchioli ed alveoli ingorgati di smog. Piccole gemme di gioia di un'estate appena fuori centro città lungo il bosco lineare di quell' Ostiglia che dovremmo tutti sentire davvero nostra. A chi la cura, sua sponte, non mancano di certo tenacia e pazienza per vincere, lui ne è certo, la battaglia contro gli insozzatori seriali di questo pprezioso bene comune.