Treviso-Ostiglia: si scava il 2° tunnel
Sono ripresi, e si spera senza più interruzioni di sorta, i lavori per la realizzazione dell'Ultimo Miglio della ciclopedonale TV-Ostiglia con lo scavo del secondo tunnel previsto dal progetto che consentirà di bypassare in tutta sicurezza v.le della Serenissima, la strada che dalla Noalese dà accesso alla dogana e all'eco-centro. La circolazione, per tutta la durata dei lavori , sarà a senso unico alternato, regolata semaforicamente, usufruendo delle 2 bretelle realizzate anni fa quando si prevedeva lo spostamento dello scalo merci "Motta" ed un ampliamento della dogana. Il tunnel "Serenissima", più corto del suo gemello "Po", prevede il posizionamento di 15 monoblocchi , 4 metri x 3.75 d'altezza, - erano stati 23 per il primo tunnel- per una lunghezza complessiva di circa 22 metri.
La realizzazione di questo progetto con i ritardi , gli ostracismi neanche tanto velati, le continue, incomprensibili interruzioni, ultima quella per l'Home festival che aveva occupato interamente il terreno dell'Ultimo Miglio, ha già sforato i tempi. Erano previsti 115 giorni, partiti il 13 aprile scorso con l'apertura del cantiere ed il "colpo di benna" del governatore Zaia e sono scaduti il 30 agosto, quasi un'altra "storia del siòr Intento". All'orizzonte infatti si profila l'ennesimo stop , salvo miracoli dell'ultimo momento, per i decennali abusi edilizi trovatii lungo il tratto Paludetti-via Bernardi dove, a ridosso della ferrovia sono sorte baracche, tettoie, depandances varie, garage, rimuovendo pure la recinzione d'epoca pur di guadagnare terreno fin sotto la massicciata dei binari.
Sono passati 2 anni abbondanti dalla presentazione ufficiale del progetto e dalla comunicazione agli interessati di rimuovere quanto abusivamente costruito ma, e lo hanno constatato gli operai in questi giorni, nulla è stato fatto. Sul posto sono già intervenuti i tecnici della Regione e delle Ferrovie per constatare lo "stato di fatto" e, ci si augura, provvedere con celerità. La stagione turistica 2017 è ormai alle spalle, l'Ultimo Miglio che ne poteva costituire la gemma più lucente sta arrancando invece di procedere spedito. Ora si parla di fine ottobre per il suo completamento.Per chi ha da sempre, prima ancora che ci fosse il progetto "Green Tour" , sostenuto e lottato per quest'idea di "Strada del Respiro" che dal centro città portasse, immersi nel suo splendido "bosco lineare" a scoprire le bellezze della campagna e dei borghi trevigiani, padovani, vicentini, veronesi e lombardi resta finora solo un'indicibile amarezza per il tempo sprecato, le occasioni buttate e, ad oggi, ancora un'incertissimo futuro.