Parchi pubblici trevigiani chiusi fino al 3 aprile
Condivisibile. Non avrebbe senso altrimenti aver chiuso le scuole.Mi chiedo però perché andare al parco sia da considerarsi (giustamente) " evitabile", mentre non lo è andare dalla parrucchiera,estetista,al negozio di sport,di caccia e pesca,tabacchi,bar...lunga lista insomma. GLI SCOLARI le cui famiglie hanno responsabilmente e con senso civico deciso di attenersi alle indicazioni dello Stato,e a fronte della chiusura delle scuole, per ovvia considerazione di non vanificare il sacrificio di rinunciare al diritto allo studio,hanno evitato momenti di aggregazione, stanno RINUNCIANDO ALLA VITA SOCIALE DI RELAZIONE DIRETTA DA SETTIMANE. E ciò,seppur nella privazione,li aiuta a crescere nel senso civico e di appartenenza alla comunità nella quale ognuno deve compiere il proprio sforzo per il bene comune. Diventa però un insegnamento poco credibile considerando che le scuole sono (giustamente) chiuse da settimane, mentre gli adulti hanno continuato a tingersi i capelli, fare il massaggio drenante, concedersi il grattaevinci al tabacchi, acquistato le scarpe nuove, insomma continuato a vivere in società.Educare al sacrificio è sano.Dare l'esempio,anche.