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Al Bassano dei record brilla la stella di Cogo

Il pilota di Marostica, all'esordio sulla Fiesta R5 di Xmotors, chiude quinto assoluto, terzo di gruppo R e di classe R5. Palma della sfortuna a Scapin, fuori per una toccata.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

In un Rally Città di Bassano di elevata caratura, quello andato in scena nel recente weekend, Xmotors archivia in bacheca un risultato di alto prestigio. Tante erano le incognite che avvolgevano l'esordio di Claudio Cogo, il quale aveva scelto una delle edizioni più insidiose del “Mundialito Triveneto”, per debuttare sulla Ford Fiesta R5 del sodalizio di Montebelluna. Nubi che si sono prontamente dissolte sin dal secondo tratto cronometrato in programma, quello di “Marcesina”, dove il pilota di Marostica, affiancato da Carlo Guadagnin alle note, firmava il sesto tempo assoluto, in scia ai migliori protagonisti della classe R5. Sulla successiva “Laverda”, prova di casa del portacolori di Rally Team, il cronometro sanciva il quinto tempo assoluto, a soli 7”7 dalla Citroen DS3 WRC del poi vincitore Rossetti. Con la sola “Valstagna” a rendergli la vista ostica il vicentino confermava il proprio feeling, alla guida della trazione integrale di casa Xmotors, viaggiando costantemente nei piani alti della generale. Il quinto posto assoluto, condito dal gradino più basso del podio in gruppo R ed in classe R5, non può che essere un biglietto da visita di prim'ordine, colto in un Città di Bassano da record. “Può sembrare strano a dirsi” – racconta Cogo – “ma l'esperienza maturata sulla piccola 106 di gruppo N si è rivelata molto utile su questa tipologia di vettura. Dopo aver provato la Fiesta ci siamo resi conto di quanto si possa osare. Pativamo un pochettino a Valstagna, prova molto stretta che richiede un po' di chilometri per far girare bene la Fiesta sullo stretto, ma sulle altre, più veloci, eravamo al passo dei migliori. Riuscire a contenere i distacchi da piloti esperti, come ad esempio Rossetti e Signor, è stata per noi una grossa soddisfazione. Abbiamo spinto molto sulla Laverda perchè, seppur non abiti più li, è la prova dove ho vissuto la mia infanzia. L'auto è davvero stupenda. Xmotors è un team davvero al top. Grazie ai consigli di Carlo e Filippo Lorenzon, nonché dell'amico Rudy Andriolo, ci siamo sentiti davvero in famiglia. Siamo davvero molto contenti e speriamo di poter tornare presto in gara con questo splendido mezzo.” Ad un raggiante Cogo fa, purtroppo, da contraltare la sfortunata apparizione di Dario Scapin, il cui ritorno all'asfalto si è consumato lungo i primi chilometri della speciale di apertura. Per il trevigiano d'adozione, in gara per i colori di Rally Team, una toccata sulla “Valstagna”, all'anteriore destra, lo ha costretto a parcheggiare la seconda Ford Fiesta R5 griffata Xmotors, condivisa con Rudy Tessaro, senza alcuna possibilità di riprendere il cammino. “Il nostro Città di Bassano è durato pochissimo” – racconta Scapin – “perchè, sulla prima prova speciale, abbiamo picchiato con l'anteriore destro, arrivando lungo. Valstagna è l'università dei rally e non perdona. Peccato. La Fiesta va davvero molto forte sull'asfalto. Ringrazio di cuore tutto il team Xmotors, serio e professionale. Ci hanno consolato, cercando di indorarci la pillola. È stato come essere in famiglia. Prossimo obiettivo? Tornare, di corsa, a correre sulla terra.”

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