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L'atletica trevigiana ha festeggiato a Tarzo un 2016 veramente da record

La FIDAL può gioire: oltre 4.700 atleti e 45 società e un +15,5% di tesserati nell'arco del quadriennio olimpico appena concluso. Ai vertici del movimento trevigiano si è comunque stabilmente insediata Trevisatletica che ha vinto il Campionato Provinciale di Società

TARZO L’atletica ha fatto passerella, domenica mattina a Tarzo, per la tradizionale festa provinciale di fine anno. L’Auditorium della Banca Prealpi ha accolto, come da alcuni anni a questa parte, i protagonisti di una stagione che ha confermato la vivacità del movimento provinciale.  L’atletica trevigiana è una realtà in crescita. I numeri – oltre 4.700 atleti e 45 società – sono da record. Il progresso è netto (+15,5% di tesserati nell’arco del quadriennio olimpico appena concluso). E piace anche l’entusiasmo che atleti e società hanno riversato nel tradizionale appuntamento organizzato dal Comitato provinciale della Fidal.

La festa di Tarzo, con Afra Tubia a fare magistralmente gli onori di casa, si è aperta con ospiti diversi dal solito. Il presidente della Fidal provinciale, Oddone Tubia, ha voluto chiamare sul palco la propria squadra: non solo i componenti del neoeletto Consiglio provinciale (Valentina Bettiol, Luigi Durigon, Ivo Merlo e Francesco Storgato). Ma anche i collaboratori esterni, non eletti, del direttivo. E poi i referenti della Commissione per l’attività giovanile, il Fiduciario tecnico Sandro Delton; quello del Gruppo Giudici Gara, Emanuela Carrer; e i componenti del neonato gruppo Sigma, cui spetterà la gestione informatizzata delle segreterie di gara. Il messaggio è chiaro: l’atletica trevigiana è appena uscita da una contesa elettorale lunga e sfibrante, ma la squadra di Tubia c’è. Ed è pronta ad affrontare nuove sfide. Ai vertici del movimento trevigiano si è stabilmente insediata Trevisatletica. La società del capoluogo ha vinto, anche nel 2016, il Campionato Provinciale di Società per il Settore Promozionale, rassegna lunga un anno che prende in considerazione i risultati ottenuti in ogni tipologia di gara. Trevisatletica si è lasciata alle spalle l’Atletica Pederobba, l’Atletica Montebelluna Veneto Banca e un’altra ventina di società, confermando la supremazia delle ultime stagioni.

E’ di Trevisatletica anche Nikol Marsura, promettente mezzofondista sernagliese, premiata a Tarzo come atleta trevigiana dell’anno. Ha ricevuto il riconoscimento dalle mani di Adriana Bressan, a sua volta premiata come tecnico dell’anno. Li accomuna, curiosamente, la mancanza di una pista per gli allenamenti. Anche per questo i loro successi valgono di più.  Insieme ad Adriana Bressan e Nikol Marsura, riconoscimenti speciali per Silvano Tomasi (dirigente dell’anno), Luciano Cestaro e Noemi De Zan (giudici dell’anno), Guglielmo Marcuzzo (premio alla carriera), Laura Baggio (premio Fair play), Elena Bosco e Riccardo Favretto (premio Didonè), Andrea Meneghin e Barbara Norello (menzioni speciali), Salima Barzanti (giornalista). Ad alcuni azzurri di Marca, come Antonio Fent, Virginia Scardanzan, Jacopo Zanatta e Martina Lorenzetto, il compito invece di premiare i più giovani colleghi: circa 150 atleti, al limite dei 17 anni, per i quali il 2016 resterà un anno da ricordare. E il 2017 è già dietro l’angolo. 

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