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Un argento che vale oro: Barbara Pozzobon è seconda alla Coppa del mondo di gran fondo

Dopo l’oro nella Santa Fè – Coronda, la trevigiana ha conquistato l’argento nella seconda tappa della coppa del mondo di gran fondo al termine di una durissima maratona lunga 32 km

TREVISO Barbara Pozzobon si conferma una delle stelle del FINA Open Water Swimming Grand Prix. Dopo l’oro nella Santa Fè – Coronda, la trevigiana conquista l’argento nella seconda tappa della coppa del mondo di gran fondo, la 63^ Traversée Internationale du Lac St-Jean, in Canada, al termine di una durissima maratona di 32 km nelle gelide acque del lago canadese, con una temperatura media di 18°, che hanno abbassato la temperatura corporea dei concorrenti fino a 31-32°.

La nuotatrice di USD Hydros conquista il secondo posto con il tempo di 6:49:57, ad appena 3’50” di distanza da Martina Grimaldi e distaccando di quasi dieci minuti la terza classificata Alice Franco (6:59:14). Partita subito forte, entrando insieme alla Grimaldi nel gruppo di testa degli atleti maschi, a circa 30 minuti dall’avvio della gara Barbara si è staccata dalla scia del gruppo a causa dell’ostruzione di un concorrente, che le ha tolto visibilità facendole perdere la traiettoria di una boa. Un incidente di percorso che l’ha costretta a svolgere il resto della gara praticamente in solitaria, facendo emergere però la sua grande forza, ovvero la resistenza e la capacità di mantenere il ritmo per tutto il percorso. Una rincorsa straordinaria, che ha permesso a Barbara non solo di mantenere la seconda posizione, tenendo a distanza gli assalti della Franco, ma anche di conquistare il premio “Sprint d’arrivée Tim Hortons”, assegnato al miglior tempo conseguito negli ultimi 500 m, che Pozzobon ha percorso in 6:08.54 (seconda Pilar Geijo con 6:17.85).

«Una gara difficilissima – commenta Barbara Pozzobon – forse la più difficile che abbia mai fatto. Nell’ultima parte di gara ero stanca e sentivo molto freddo, pur indossando la muta, ma ho cercato sempre di mantenere un buon ritmo. Chissà, se il percorso fosse stato un po’ più lungo, forse nel finale sarei riuscita anche a raggiungere la Grimaldi». La 23enne di Maserada sul Piave rientrerà in Italia giovedì 3 agosto, poi dal 19 al 30 agosto sarà impegnata a Taipei, in Cina, per la XXIX Universiade, per la quale è arrivata la convocazione ufficiale. Ad attenderla, la gara dei 10 km dove sarà in compagnia di atleti della nazionale azzurra del calibro di Gregorio Paltrinieri, Andrea Manzi e Giulia Gabrielleschi. Un impegno che non le permetterà di essere presente in Macedonia, per la terza tappa del Grand Prix di nuoto di gran fondo, che invece la vedrà nuovamente in gara in occasione della quarta, ultima tappa, ovvero la Capri-Napoli del prossimo 3 settembre.

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