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Sport Cison di Valmarino

Campionato del mondo di SliderKing 2017: sul San Boldo vincono Osmieri e Mazzon

A Tovena di Cison di Valmarino si sono sfidati quasi cento atleti da tutto il mondo. Occhi puntati soprattutto sulla piccola star brasiliana Murylo Assuncao

CISON DI VALMARINO Si è tenuta nel weekend, presso il Passo San Boldo a Tovena di Cison di Valmarino, la prova del Mondiale di SliderKing che si svolge in Italia per la quinta volta, il tutto su una delle strade tra le più belle del mondo. Questa è stata la terza tappa di campionato, oltre 150 sono state le richieste di iscrizione da 11 Paesi diversi: il numero massimo consentito per questa tappa sarebbe stata di 60 iscritti, ma vista la grande richiesta l'organizzazione ha concesso in deroga di portare a 86 la lista dei partecipanti.

Campionato del mondo di SliderKing 2017

Da segnalare l'alto livello competitivo dei partecipanti tra i cui favoriti si annoveravano il Team Kamikaze con i tre atleti più premiati, Devis Campion che è sceso in gara con un nuovo prototipo di triciclo da lui sviluppato, Manuele De Faveri vincitore della scorsa edizione e Alessandro Zambon rientrato dopo un anno di stop come per il  padrone di casa Jacopo Possamai del team San Boldo. Ottime probabilità c'erano anche per Michele Maso e Moreno Osmieri del Team Sport Image entrambi a podio nell'ultima tappa dell'italiano a Bione (BS). Tra gli stranieri trovano poi posto il francese Ghyslain Gonzales sempre a punti e fino a quel momento in testa al campionato, seguito dallo statunitense Bradley Douthat del team Deleware Drift Trike con Marc e Lucas Dean, padre e figlio,  altri due statunitensi al via per conto del Team SliderKing USA.

Erano invece sei gli spagnoli in gara con il plurivincitore nelle gare andorrane Julito Sansegundo; sei come i tedeschi in gara con una delle quattro donne presenti, capitanati da Robert Genzel. Erano poi attesi anche il colombiano Fabian Cerrado vincitore della Mexico Wars e i tailandesi del Team Phrae Drift king con Yuttapong Muensuwan vicitore della tappa di SliderKing Tailandese e Koonnatee Kammode suo compagno di squadra, il tutto oltre al team SK Hungary che si presentva con sette ungheresi tra cui il grande rientro Balazs Valszilko drifter vincitore delle prime edizioni nel 2011, mentre Robert Ulaga e Simon Phaor del team X3mity erano i portacolori della Slovenia.

Otto era poi il numero di svizzeri presenti per la prima volta con il loro Team Drift Trike CH. Diversi però anche i team italiani presenti in gara: OTC Varese, Drift One, Team Crazy Ride, Missilistica Stradale, Danger Team per citarne alcuni. Per ultimi, ma solo nell'elenco iscritti, i brasiliani Jamil e Murylo Assuncao, padre e figlio con soli sette anni ma con alle spalle una tenera storia fatta di malattia e progressi. A soli cinque anni gli è stato infatti diagnosticato l'autismo e, dopo aver messo in atto tutte le cure del caso, il piccolo Murylo un giorno decide di seguire il padre in una piccola discesa con il proprio triciclo giocattolo, cominciando poi a partecipare agli eventi locali in quel di Atibaia nello stato di San Paolo in Brasile. Da qui i medici che lo hanno in cura denotano un leggero miglioramento della sua condizione e cominciano a convincersi che ci sia un nesso tra i suoi miglioramenti e la pratica di questo sport. Il piccolo Murylo vuole correre sempre di più e dopo due anni comincia a uscire dal buio e a socializzare, cercando di imparare le lettere e l'alfabeto e diventa lui stesso testimonial presso le case di cura dove era seguito. Oggi Murylo gira tra le case dell'autismo in Brasile portando la propria esperienza facendo poi salire i suoi compagni di istituto sul suo triciclo e li accompagna in traversi nel gioco di SliderKids. A questo punto il direttivo di SliderKing decide di farlo diventare capitano del primo team mondiale di SliderKing denominato SliderKids dove in questo momento troviamo bambini dai 3 anni in su provenienti da tre nazioni diverse: Murylo e Carlito dal Brasile, Edoardo Ej Alexander per l'Italia e Rodrigo dall'Argentina.

E' stato perciò un fine settimana ricco di emozioni, a cominciare dal più giovane pilota di soli 7 anni Murylo che ha dato grande spettacolo! Piloti di tutto il mondo si sono riuniti sul Passo San Boldo, sfidando il sole, la pioggia, la grandine, l'asfalto bagnato poi asciutto, a tratti si e in altri no. Grandissimi piloti tutti, ma i padroni della gara quest'anno sono stati sicuramente gli spagnoli, ma tedeschi, italiani, svizzeri, francesi, ungheresi e brasiliani non sono stati da meno. "Un abbraccio forte ai 'reduci di guerra' Dibuz Akos, Istvan Lecsens, Fabio Momberto e Marc Sevià che hanno 'assaggiato' il lato negativo della competizione - ci ha dichiarato l'organizzatore Eddy Fedato - Non posso non ringraziare le persone che hanno lavorato due giorni costantemente per il divertimento di tutti: 'Amministrazione comunale e la Polizia Locale, Radio Club Quinto Miglio e Sinistra Piave, il Servizio Ambulanza Esam e i medici, gli autisti Gabriele Martin, Gino Beltrame e amico, il giudice Stefano de Longhi e Riccardo Geatti, Nicola Schieven (l'uomo tutto fare), 2emmefoto race nelle persone di Mara Colombo e Mauro e i ragazzi del 360 Shoot per le riprese video, le aziende che ci hanno permesso di avere i furgoni risalita come Cmm meccanica, Saiel, e ditta Magagnin. O ancora i supporter del progetto SliderKing e SliderKids (Italtrike - Eclisse - Stylmartin - Giusti wine - Kominike, Pasquale Cannarozzi e Francesco Fedato), gli Alpini di Tovena e ai ragazzi che hanno montato il tendone per la sera. Complimenti ancora ai vincitori della tappa del mondiale Moreno Osmieri del Team Sport Image di Sacile, Pedro Priego di Agro Team dalla Spagna e Mattia Mazzon X3mity Team da Castelfranco Veneto. L’edizione nel 2018 sarà doppia festa, in quanto festeggieremo i 100 anni della strada dei 100 giorni!".

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