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Prima prova di campionato serie a1 ginnastica artistica femminile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

VILLORBA Un inizio da thriller, quello del campionato in massima serie della Gymnasium Treviso di ginnastica artistica femminile Si è disputata ad Ancona questo fine settimana la prima prova, che ha visto le trevigiane piazzarsi nella zona bassa della classifica, in undicesima posizione, dopo una incredibile serie di inconvenienti, tra cui non ultimo, la mancata partecipazione dell'attesissimo prestito spagnolo, Melania Rodriguez Munoz, che ha deciso di ritirarsi dall'attività la sera prima della partenza.

"Sembra un serial Tv, questa storia, uno scoop studiato a tavolino, per una squadra che raggiunto questo traguardo con ampi meriti, ma che ha dovuto cercare supporto nei prestiti per una serie di infortuni che ha colpito le sue atlete" dice la Presidente Allegri. Altro che MTV vite parallele, le vere emozioni si vivono dal vivo!" Complice anche la nuova regola del campionato, che richiede la salita di ben 4 atlete per attrezzo, la compagine trevigiana ancora in fase di recupero è partita in sordina: Nicole Simionato in buona condizione ha affrontato la gara completa, conducendo la squadra al termine con una sbavatura in parallela. Bene anche la piccola del gruppo, Sidney Saturnino, in prestito da Ginnastica Ischia, giovanissima promettente del 2002, per nulla intimorita dalle big che le giravano intorno, ha eseguito una bella trave con decisione e coraggio, un corpo libero leggermente semplificato per un risentimento alla caviglia e una parallela di ottima fattura. Anche Camilla Franceschin ha saputo superare i suoi timori esprimendosi in tre attrezzi ( un volteggio di sicurezza, un buon corpo libero e un esercizio in parallela che le rende onore). La veterana del gruppo Giulia Bergantin ha dato il suo contributo al volteggio, a causa del forfait di Lorenza Migotto che infortunata alla caviglia e inizialmente messa in panchina, ha potuto poi intervenire solo alla parallela. Chiara dalla Vecchia, infine, atleta di Schio chiamata in supporto al corpo libero e volteggio, ha dovuto invece ingegnarsi per portare a termine anche la trave, proprio a causa delle assenti impreviste.

"Vittoria e sconfitta sono entrambi impostori" dice l'allenatrice Moira Ferrari "e non è il caso di lasciarsi intimorire. E' importante trovare una buona condizione fisica innanzitutto, per lavorare più serenamente e in continuità. Speriamo nel recupero di Joana Favaretto almeno per due prove, il suo contributo è importante in tutti i sensi" "Queste ragazze hanno la grinta che serve per onorare il loro campo di gara, meritano fiducia e perchè no...un pizzico di fortuna!" Per dovere di cronaca, il podio di A1 è stato guadagnato dalla "solita" Brixia di Brescia, composta da Vanessa Ferrari, Erika Fasana e compagne in pole position con 168, 600 punti, dall'Artistica 81 anch'essa composta da atlete di calibro olimpico ( Federica Macrì e Giorgia Campana), dalla campionessa europea Tea Ugrin fresca di rientro e da piccole promesse di sicuro talento che ha portato a casa 156, 800 e dalla squadra di Pro Lissone guidata dalla splendida Enus Mariani in netta ripresa dopo il lungo stop dai campi di gara a brevissimo distacco ( 156,300). Il nostro posto è a metà classifica, dice Giorgio Citton, faremo il possibile per riprendercelo.

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