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Football Americano: i Castelfranco Cavaliers battono i Saints Padova

Ottima prestazione per la compagine trevigiana che batte i padovani per 27-15 riprendendosi il secondo posto nel girone D del campionato

CASTELFRANCO VENETO In un campionato incerto ed equilibrato come quello di seconda divisione spesso sono lo studio degli avversari e la capacità di individuare i loro punti deboli a fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Per poter preparare al meglio un incontro quindi serve tempo e, costretti dal calendario a sfidare Muli Trieste, Islanders Venezia e Saints Padova nel giro di 3 settimane, i Castelfranco Cavaliers di tempo per prepararsi alle prime gare ne hanno avuto davvero poco. Non era lecito quindi attendersi una grande prestazione, ma il perentorio 27-15 con il quale il team castellano ha schiantato la compagine patavina riprendendosi il secondo posto nel girone D non può che essere un ottimo segnale in vista di una qualificazione ai Playoff che sembra più che mai alla portata della squadra guidata da Kim Ewé.

Al di là di un risultato rotondo, la gara contro i Saints non era per nulla facile sulla carta: le assenze di De Caro, Gobbo e Vedovato avrebbero fatto tremare qualsiasi formazione e gli ospiti erano alla ricerca della loro prima W stagionale per non correre il rischio di trovarsi in una posizione di classfica estremamente difficile dopo sole due partite; ciononostante i Cavaliers sono stati in controllo per tutta la gara, mettendo la freccia e portando a casa una vittoria fondamentale per il preosieguo della stagione grazie alla solita difesa e ad un attacco davvero in stato di grazia. Entrati in campo con un solo obiettivo, vincere, i Cavaliers partono subito forte e trascinati da un paio di pregevoli ricezioni di un Davide Mazzonetto ben servito Andrea Zambon trovano il vantaggio con Marco Cecchin che, ricevuto uno Screen Pass, si invola per una ventina di Yard realizzando il primo touchdown della gara. La difesa, solitamente pronta sin dal primo drive, non è però in palla quanto l'attacco e prima complici un errore poi un paio di placcaggi sbagliati permettono agli ospiti di trovare un pareggio che sembra essere il presagio di una partita che si giocherà punto a punto.

Non è però quello lo spartito sul quale si muoverà la gara, perchè dopo quella sbavatura iniziale i Cavalieri non concedono più nulla ai Saints e continuano a punirli a suon di Big Plays: Cecchin è quasi imprendibile per i difensori patavini e le poche volte che non è Mazzonetto a ricevere profondo ecco che c'è Mattia Zambon a prendere ogni cosa lanciata verso di lui. Si arriva così alla seconda segnatura, quella del 13-7, che porta la firma di Andrea Zambon ed è solo il vento ad evitare il 16-7 mandando a lato un Field Goal di Luca Grespan propiziato da uno strepitoso intercetto di Mattia Pilotto, senza dubbio il miglior giocatore difensivo della partita. Evitato il colpo del K.O. i Saints hanno l'occasione di portarsi avanti 14-13 all'inizio del terzo periodo di gioco ma è un Fumble recuperato dall'onnipresente Mattia Pilotto a sbarrare nuovamente la strada agli ospiti che vengono poco dopo puniti da una ricezione di 30 Yards di Lorenzo Paternuosto durante dell'ennesimo drive inarrestabile dell'attacco guidato dal quarterback  Andrea Zambon. Sotto per 20-7 i Saints sembrano un pò a corto di idee e dopo essere riusciti grazie ad un punt a schiacciare l'attacco castellano dentro la propria endzone la foga di trovare una Safety li fa scoprire sul profondo: è lì che Andrea Zambon colpisce e trova Davide Mazzonetto che si invola per 99 Yards fissando il punteggio sul 27-7 e guadagnandosi senza il minimo dubbio il titolo di MVP della partita.

Con l'incontro praticamente chiuso entrano quindi in campo i giocatori meno impiegati nelle prime due partite ed i Saints riescono a trovare ad una manciata di secondi dalla fine un 27-15 del tutto ininfluente ai fini del risultato ma che palesa alcuni dei limiti della squadra di casa, incapace di chiudere la gara senza commettere almeno uno o due errori difensivi decisamente evitabili. Nonostante la legittima seccatura per aver regalato dei punti agli avversari, questo 27-15 va stretto ai migliori Cavaliers mai visti negli ultimi 3 anni: un gruppo quadrato, solido, che non teme gli avversari ma li sfida a viso aperto sapendo di avere sempre la contromossa adatta per rispondere alle insidie che può presentare una partita. Sono dei Cavaliers maturi, finalmente pronti a raccogliere risultati positivi come dimostra l'attuale record di classifica (pareggiato il record di vittorie dello scorso anno ancora prima del giro di boa) e determinati a continuare la loro rincorsa ai Playoff. L'appuntamento è domenica 29 contro i Draghi Udine, squadra che i Cavaliers sono riusciti a battere l'anno scorso ma sempre temibile, specialmente sul terreno di casa. Saranno in grado di fermare quella che a questo punto della stagione pare essere la vera rivelazione del campionato?

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