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Sport Casale sul Sile / Via Belvedere

La ripresa post-Covid diventa insostenibile: costretto a chiudere il centro Aquafit di Casale

Dal 2015 simbolo della rinascita sportiva del paese, le piscine di via Belvedere non riapriranno più le loro porte. Troppo alti, infatti, i danni da lockdown e i costi per la ripresa

Dalla sua apertura nel 2015 il centro Aquafit 2.0 di Casale sul Sile, in via Belvedere, è diventato in pochi anni un vero e proprio punto fermo delle attività sportive del pase e della Marca trevigiana intera. Tra le piscine, la palestra, il centro benessere e le lezioni di ballo, Aquafit ha nel tempo ospitato migliaia di clienti, sia adulti che bambini, ottenendo successi e riconoscimenti da tutta Italia. Purtroppo, però, il periodo di forzato lockdown ha messa in ginocchio i gestori, tanto da essere costretti a comunicare ai propri iscritti la serrata definitiva della struttura. Troppo alti, infatti, i danni provocati dalla chiusura degli ultimi mesi, oltre che onerosi sarebbero stati anche i costi per la ripresa delle attività.

«E’ ufficiale, Aquafit 2.0 non riaprirà! - dichiarano i gestori con un toccante messaggio su Facebook - E’ stata una decisione durissima e sofferta. Siamo mortificati ma dopo mesi di incertezze, notti insonni alla ricerca di soluzioni, un numero infinito di telefonate con professionisti, collaboratori ed utenti, questa è la scelta finale. Questi ultimi giorni poi sono stati per noi durissimi. Dover fare i conti con la realtà e rinunciare al nostro piccolo progetto ci è costato moltissimo. Purtroppo però non è più possibile né tantomeno sostenibile continuare e la nostra avventura a Casale sul Sile si chiude qui». 

«Come molte altre strutture del settore, di chi quindi gestisce una piscina e non solo una palestra, anche noi ci stavamo organizzando per riuscire ad aprire nel pieno rispetto delle regole. Ovviamente la riapertura avrebbe previsto tempi notevoli per l’adeguamento che saremmo stati costretti a mettere in atto - continuano da Aquafit - Non si tratta infatti solamente di riaprire le porte dopo la pulizia e sanificazione dei locali. Le linee guida pubblicate il 16 maggio scorso prevedono, infatti, l’organizzazione, tra le altre cose, di: redazione di un apposito documento di autocontrollo Sars-Cov-2, revisione delle procedure di emergenza, analisi dell’acqua prima dell’apertura, informazione e formazione di istruttori e assistenti bagnanti, organizzazione di sistemi di prenotazione e molte altre attività che rendono macchinosa, complicata e anche molto costosa la riapertura». Insomma, tutta una serie di parametri da rispettare che hanno portato i gestori della struttura a dire "basta" per sempre.

«Nel settembre 2015 abbiamo deciso di dare il via a questa avventura con entusiasmo ed energia da vendere, grazie alla forza di volontà e al supporto di tutto lo staff che sempre ci ha accompagnati, per lavorare alla realizzazione di un piccolo sogno. La nostra idea era quella di creare un luogo dove, oltre allo sport e al benessere fisico, si potesse trovare anche il divertimento, il piacere per lo stare assieme ma soprattutto un posto dove tutti si potessero sentire “in famiglia”. E nel nostro piccolo crediamo di avercela fatta! - chiosano dal centro - Aquafit 2.0 in questi anni è stato sia un centro sportivo di eccellenza per la qualità dei suoi servizi, per la professionalità di tutto lo staff, degli istruttori e degli allenatori ma anche un posto che per noi è diventato una seconda casa grazie all’umanità e all’empatia delle persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto nato dall’idea di Massimo. Abbiamo aperto il 4 settembre 2015 con una Open Night che si è rivelata essere una grande festa all’insegna dello sport. Eravate tutti curiosi di vedere quali novità stavano per arrivare e in Aquafit c’erano persone ovunque impazienti di vedere se qualcosa stava cambiando!».

«Poi, il 3 ottobre, alla presenza del Presidente Zaia, nel nostro parco è stato inaugurato il completamento della Greenway del Sile, un percorso ciclo-pedonale che è l’orgoglio di Casale! Nel 2016 abbiamo invece riportato a Casale il nuoto agonistico, dando vita alla squadra di nuoto che da molti anni la città aveva perso. Abbiamo inoltre organizzato il primo Open Air (una festa all’aria aperta con camminate, corse e balli nello spettacolare scenario della Greenway del Sile), il primo “Trofeo Moscardini” (una festa dedicata ai bambini dei nostri corsi di nuoto), abbiamo ospitato la tappa centrale della 100 km della Greenway del Sile Trail, abbiamo organizzato la prima “34 ore No Stop” (con lezioni di nuoto, ballo e fitness anche durante la notte e una mega festa in piscina), abbiamo ospitato gli allenamenti della Venice Marathon Running Team (instancabili triatleti impareggiabili nel “quarto tempo”), abbiamo introdotto il Floating nel mondo del fitness in piscina tra i primi in Italia (registrando il marchio AquaFloating)».

«Nel 2017 i nostri atleti dell’agonismo ci hanno poi resi orgogliosi salendo sul podio del trofeo Castegnetti (uno dei più prestigiosi trofei d’Italia per quanto riguarda il nuoto) e la Federazione Italiana Nuoto ci ha riconosciuti come Scuola Nuoto Federale. Nel 2018 abbiamo organizzato una biciclettata lungo la Greenway del Fiume Sile, i primi centri estivi sportivi dedicati al nuoto, abbiamo aperto le piscine estive con nuovi orari ed eventi (uno su tutti l’osservazione del cielo stellato al telescopio e l’apertura libera in occasione della notte di San Lorenzo), abbiamo ospitato una tappa della Rad Race (ciclisti partiti da Monaco e giunti sino a Jesolo) ed infine, nel 2019, abbiamo ospitato la prima festa delle Associazioni del Comune di Casale sul Sile. Inutile però dire come sia andato il 2020 e quindi, passando alle questioni meramente economiche, le richieste di rimborso per gli abbonamenti non goduti (come prevede il Dl rilancio), potranno essere inviate a info@aquafit.it allegando la ricevuta oppure la prova del pagamento e con indicazione dell’Iban su cui chiedere la restituzione».

«Detto ciò, siamo orgogliosi di tutto quello che siamo stati in grado di realizzare e per questa grande avventura dobbiamo ringraziare soprattutto tutte le persone che hanno collaborato con noi e tutte le persone che ogni giorno venivano da noi ad allenarsi sempre con il sorriso, sia bambini che adulti! Un doveroso ringraziamento va quindi alla professionalità, alla dedizione, allo spirito di squadra e all’entusiasmo di tutti i nostri collaboratori: la segreteria (Silvia, Roby, Silvia, Betty e Marta), gli istruttori della piscina (Raffy, Laura, Alberto, Kevin, Michele, Loretta, Paola, Monia, Riccardo, Giorgia, Beatrice, Thomas, Enrico, Sara, Alberto, Ivan), gli istruttori della palestra (Vanni, Arianna, Daniele, Nicola, Angelo, Francesca, Thomas, Francesca, Luca, Pasquale), gli istruttori dei corsi di ballo (Cristina, Gabriele, Elena, Mattia, Anna e Omar), le assistenti alla vasca (Mirella, Silvia, Samantha, Giovanna e Veronica), confidando di non aver dimenticato nessuno. La nostra speranza, nel salutare Casale sul Sile, è in ogni caso quella di potervi rivedere tutti e che questo sia non un addio ma un arrivederci. Grazie a tutti!».

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