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Da Sarmede agli Europei di calcio con l'Albania: la storia di De Biasi

Per la prima volta nella storia la squadra delle aquile raggiunge una fase finale di una competizione e gran merito è del tecnico trevigiano

SARMEDE Gianni de Biasi è nato nel 1956 nel comune di Sarmede, nel 1975 ha frequentato ragioneria da studente esterno presso un collegio privato di Vittorio Veneto e ha debuttato da giocatore professionista nel Treviso (25 presenze e due gol), poi il passaggio all'Inter senza però alcuna apparizione in prima squadra e successivamente la prima partita in Serie A nella stagione 1977-1978 con la maglia del Pescara. Questo l'inizio di carriera del personaggio trevigiano del momento, ma forse per chi non segue le vicende calcistiche, è meglio partire dalla fine.

De Biasi infatti è un allenatore di calcio affermato ormai da anni, da quando iniziò questa sua nuova parte di vita nel lontano 1990 con le giovanili della Bassano Virtus. Ma è a partire dal 2011 che trova la sua consacrazione definitiva dopo stagioni di buoni risultati anche in Serie A (da ricordare soprattutto le esperienze in panchina al Brescia con Roby Baggio e poi al Torino e all'Udinese) senza però mai trovare l'acuto che può cambiare una vita nonostante anche un tentativo all'estero nella Liga spagnola con il Levante. Nel 2011 infatti si siede sulla scottante panchina della Nazionale Albanese, squadra in netta rivoluzione dopo tanti anni passati all'ombra delle "grandi dell'Est", e dopo un quinto posto nel girone di qualificazione ai Mondiali 2014 ottiene un vero e proprio miracolo nel 2015 centrando, per la prima volta nella storia, la qualifica ai prossimi Europei del 2016. Una cavalcata straordinaria quella dell'Albania nel proprio girone, sconfiggendo anche nazionali molto più quotate come il Portogallo di Cristiano Ronaldo, senza poi contare la vittoria in amichevole contro la Francia.

Il tecnico trevigiano è stato comunque fin da subito molto apprezzato sia dai tifosi che da tutta la Federazione delle aquile, tanto che il 28 marzo il Presidente dell'Albania Bujar Nishani gli ha conferito la cittadinanza onoraria albanese per meriti sportivi portati alla Nazione (pertanto è anche in possesso del passaporto albanese), mentre il 3 ottobre l'Università degli Studi europea di Tirana gli ha persino conferito la laurea "honoris causa" in Scienze Sociali. De Biasi ha comunque sempre voluto dividere i meriti di questa splendida avventura anche con i suoi collaboratori, in particolare gli ex calciatori di Serie A Tramezzani e Bogdani, e con tutta la squadra, una delle più giovani del panorama europeo e di cui fanno parte atleti del calibro di: Memushaj (Pescara), Berisha (Lazio), Basha (Lucerna), Hysaj (Napoli), il capitano Cana (Nantes), Lila (Pas Giannina) e il veterano Salihi della squadra locale delllo Skënderbeu.

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