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"Disegna a fumetti la Carta Etica dello sport Veneto": l'Imoco premia gli studenti veneti

La giuria ha giudicato significativo il fatto che tutti i lavori presentati abbiano sottolineato l'importanza del gioco di squadra, della condivisione e della socialità

Sport, scuola di vita. È stato questo il tema ricorrente sul palco del teatro Accademia di Conegliano che nelle scorse ore ha visto andare in scena le premiazioni del concorso "Disegna a fumetti la Carta Etica dello sport Veneto". Lanciato a giugno 2019 da Regione del Veneto, in collaborazione con MIUR e UNPLI Veneto, il concorso nasce per sottolineare i valori della Carta Etica dello Sport veneto, il documento frutto della Legge Regionale del 2015 e basato sui principi di solidarietà, rispetto, inclusione e lealtà. Testimonial dell’evento le Pantere dell’Imoco Volley di Conegliano, campionesse d’Italia e del mondo in carica, che hanno personalmente premiato i vincitori del bando rivolto alle scuole di primo e secondo grado della regione. Una cerimonia di premiazione, svoltasi alla presenza del Sindaco Fabio Chies, con la conduzione del duo comico "I Papu" che si è trasformata in una vera festa per i 350 studenti provenienti da tutto il Veneto, che hanno affollato il teatro.

Durante la premiazione l'Assessore Regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, ha voluto sottolineare che "E’ un concorso che coinvolge gli studenti ma soprattutto le classi, premiando il “gioco di squadra”, partendo dall’approfondimento della Carta Etica, il cui scopo è di educare a corretti stili di vita, di affermare i principi del rispetto, della solidarietà, della lealtà e dell’inclusione: un vero e proprio codice di comportamento, illustrato anche attraverso i fumetti, per tutti coloro i quali vivono lo sport a vario titolo, come atleti e dirigenti, ma anche come accompagnatori, genitori e spettatori”.

Franca Da Re, Miur-USR Veneto, ha invece evidenziato come “Sin dall'antichità lo sport ha raggruppato la gioventù migliore e ha sempre trasmetto etica, spirito di sacrificio, abnegazione, lealtà. Parlare di carta etica sembrerebbe quasi scontato o inutile, tuttavia le cronache ci raccontano episodi diversi che vengono proprio dagli educatori che dovrebbero supportare e guidare i giovani a questo spirito etico e di lealtà. Esempi negativi arrivano anche dagli adulti ma non per questo dobbiamo rinunciare ad appoggiarci allo spirito vero dello sport. Per questo ritengo che la carta etica sia fondamentale, perché come educatori, abbiamo due missioni: diventare utili e che voi ragazzi siate migliori di noi”

“Il volley è ancora uno sport di provincia - ha proseguito Piero Garbellotto, presidente Imoco Volley - diverso e lontano dal calcio. La pallavolo nello specifico a livello di etica rimane inattaccabile perché non c'è mai stato un episodio di doping, è uno dei pochi sport in cui non c'è il contatto fisico e in cui non si può fingere. È un bel percorso di crescita soprattutto nel settore giovanile”. Ha concluso i saluti Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto, sottolineando come “I valori dello sport sono i valori che portano avanti anche le pro loco e con grande entusiasmo stiamo seguendo questo concorso per il secondo anno, cercando la partecipazione delle scuole. Un valore che sentiamo nostro e che vogliamo, anzi, dobbiamo trasmettere soprattutto ai più giovani. Noi con il nostro volontariato siamo sempre vicini alla Regione del Venetoe alla comunità e l'iniziativa di oggi ne è la dimostrazione”.

In tal senso la giuria ha giudicato significativo il fatto che tutti i lavori presentati, oltre a mettere in evidenza l'elevata capacità dei ragazzi di trasporre per immagini i valori dello sport, abbiano sottolineato l'importanza del gioco di squadra, della condivisione e della socialità, nel pieno rispetto degli articoli della Carta Etica dello Sport Veneto. Alla seconda edizione del concorso hanno preso parte ben 49 scuole delle 7 province venete, per un totale di 88 progetti pervenuti, accuratamente vagliati da una commissione di tutto rispetto: Chiara Marabini - Presidente della Commissione; Sandro Perini - Regione del Veneto; Monica Magnone - USR Veneto; Guido di Guida - CONI; Nicolò Toscano - CIF; Federico Zaghis - Casa editrice BeccoGiallo, Emanuele Apostolidis - docente di grafica; Giorgio Zamboni - UNPLI Veneto. Al termine delle valutazioni, la giuria ha deciso di assegnare il primo premio rispettivamente a:

Categoria Scuole secondarie di primo grado

IC DANTE ALIGHIERI di SALZANO (VE) con il fumetto “LA RIVINCITA” per il perfetto utilizzo del linguaggio del fumetto, l’apprezzabile stile grafico e la profondità dei contenuti, molto aderenti alla Carta Etica dello Sport”.

Categoria Scuole secondarie di secondo grado, Istituti Professionali di Stato e Organismi di Formazione Accreditati

ISIS GINO LUZZATTO di PORTOGRUARO (VE) con il lavoro “STORIA DI MEI LI”, per “l’attenzione particolarmente posta nel comunicare l’articolo 3 della Carta Etica dello Sport, anche riportato all’interno del fumetto, con un tono ironico, ottenendo una storia articolata, mai banale, con contenuti impegnati e profondi”. La Carta Etica dello Sport Veneto è un vero e proprio codice di comportamento e di autoregolamentazione, i cui 14 articoli esprimono l'essenza dei valori che vengono universalmente riconosciuti allo sport, come amicizia, rispetto, educazione; lealtà e condivisione. Un "regolamento" per chiunque viva lo sport, nei ruoli più diversi, ma anche un documento dove tutti si possono riconoscere pur senza essere sportivi, nel rispetto di quei valori fondamentali ed imprescindibili per ogni comunità. Valori che i ragazzi hanno saputo interpretare, nei loro racconti,con bravura, ironia ed intelligenza e che ora diventeranno una vera e propria pubblicazione: anche i disegni vincitori di questa seconda edizione del concorso saranno raccolti in un libro di fumetti curato e realizzato da BeccoGiallo Editore.

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