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Europei di ciclismo: applausi per lo juniores Fabio Mazzucco del Borgo Molino Ormelle

Dopo la prova continentale sono arrivati i complimenti del ct azzurro al ciclista padovano tesserato per la formazione trevigiana. Fondamentale il suo lavoro per la vittoria di Gazzoli

ORMELLE "Un ringraziamento speciale a Fabio Mazzucco per il comportamento perfetto in gara al campionato europeo in Danimarca. L'atleta padovano è riuscito a trascinare una fuga che ha permesso di fare la selezione del gruppo e poi ha controllato alle spalle gli avversari in modo da favorire Michele Gazzoli in volata". Sono le parole a caldo di Rino De Candido, commissario tecnico della nazionale juniores, già tecnico all'Ormelle, parole di ringraziamento al corridore grigio verde.

Gli ingredienti c’erano tutti infatti al Campionato Europeo (categoria Juniores): l’ottima forma testimoniata dal titolo continentale in pista, un Europeo su strada particolarmente adatto ai velocisti, il talento del ragazzo e la forza della squadra italiana. Mischiate tutto e ne esce una torta con i fiocchi. Michele Gazzoli è difatti il nuovo campione europeo Juniores su strada grazie all’impresa messa a segno nel pomeriggio di venerdì alla competizione continentale di Herning (Danimarca). Con una volata capolavoro, frutto di forza e determinazione, il velocista bresciano dell’Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto ha messo in fila tutti, aiutato da un perfetto lavoro dei compagni di squadra azzurri, capaci di tamponare i numerosi tentativi di attacco esteri. Non è stata una gara facile per i ragazzi di Rino De Candido, soprattutto quando a meno 60 chilometri dall’arrivo c’era un terzetto in fuga con quasi un minuto di vantaggio. L’Italia, però, si è assunta l’onere di chiudere, ripetendo l’operazione chirurgicamente sui seguenti tentativi, scoccati da Danimarca, Francia e Olanda. Si è arrivati in volata, dove Gazzoli non si è lasciato sfuggire l’occasione: coperto fino ai 200 metri, ha lasciato poi esplodere tutta la sua potenza, chiudendo con quasi una bicicletta di vantaggio sul norvegese Søren Wærenskjold e sul tedesco Niklas Märkl.

Per il talento classe 1999 di Ospitaletto (Brescia), prosegue l’estate da favola dopo il titolo europeo in pista nell’Eliminazione e il bronzo nello Scratch di categoria ai recenti campionati continentali ad Anadia (Portogallo). In precedenza, invece, per lui la vittoria su strada al Gp Patton in Lussemburgo. “Ringrazio – sono le sue prime parole da campione europeo – soprattutto i miei compagni di squadra, senza di loro non ce l’avrei fatta. Sono stati perfetti a chiudere su ogni fuga e a portarmi all’arrivo. Sono amici ancora prima che compagni. Il mio futuro? Punto ai Mondiali, sia strada sia pista, però ora lasciatemi godere questo giorno, il più bello della mia vita”.

E intanto venerdì pomeriggio grande corsa per i ragazzi dell'Ormelle che si sono cimentati anche sullo sterrato di Carmignano di Brenta. Grande corsa sino ai venti chilometri dal traguardo, quando poi alcune cadute hanno tagliato fuori i corridori di Pavanello. Anche gli allievi di Andrea Toffoli a Faè. Per loro il via alle 9 del mattino mentre i giovanissimi, sempre al mattino hanno corso a Sarmede.

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