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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Addio a Ezio Vendrame: simbolo del calcio anni '70

Friulano di nascita, è mancato sabato 4 aprile a 72 anni. Viveva in provincia di Treviso, grande amico di Gianfranco Zigoni e Renato Faloppa era chiamato: il "George Best italiano"

Talento sregolato in campo e fuori, così in molti ricordano Enzo Vendrame, calciatore di Casarsa della Delizia che si è spento a causa di un tumore sabato mattina, 4 aprile, all'età di 72 anni, in provincia di Treviso, dove viveva ormai da diversi anni.

In piena emergenza Coronavirus Vendrame è stato vinto da un male incurabile con il quale stava combattendo. Il suo esordio era avvenuto nel 1971 in serie A con la maglia del Lanerossi Vicenza, poi il passaggio al Napoli e quindi al Padova. Smessi i panni di calciatore, ha continuato come allenatore: non amava il calcio atletico, ma la tecnica. «Preferisco giocare a calcio piuttosto che fare il calciatore» era una delle frasi che l'hanno reso famoso.Nel corso della sua carriera è stato protagonista di una serie di episodi pittoreschi che ha poi raccontato in alcuni libri. In provincia di Treviso si era trasferito negli ultimi anni, molto legato all'Opitergina Calcio e ai suoi giocatori simbolo degli Anni '70: Renato Faloppa e Gianfranco Zigoni. Nel 2002 aveva pubblicato, per le edizioni "Biblioteca dell'Immagine" di Pordenone, il libro "Dio Zigo pensaci tu", un'irriverente e romanzata biografia dell'amico Zigoni che aveva scritto per ricordare i magnifici anni in cui entrambi erano riusciti a lasciare un segno importante nel calcio italiano.

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