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Vola il giavellotto di Mauro Fraresso: è tricolore juniores

L'atleta di Silca Ultralite Vittorio Veneto diventa campione italiano con un lancio da 66.88. Di bronzo Eleonora Morao di Atletica Silca Conegliano nei 400 ostacoli

Era il più forte. E tale si è confermato. Mauro Fraresso, dopo il terzo posto del 2012, sale in cattedra e, sul campo di Rieti per i campionati italiani individuali juniores e promesse, conquista la vittoria nel giavellotto. Con un lancio da 66.88 è il lui il campione italiano di specialità, categoria promesse. Al primo lancio il giavellottista di Vedelago trova già un buon 65.78. La pratica tricolore si conclude qui. Tutti gli altri avvicinano i 60 metri, senza però superarli mai. Al secondo lancio il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto piazza la sua miglior prestazione stagionale, da 66.88. Il ventenne spinge, davanti a lui vede il muro dei 70 metri. Il suo obiettivo è però ancora più in là, a 71 metri, lo standard della Fidal per partecipare agli Europei under 23 in programma, guarda caso, a Tampere, proprio in quella Finlandia culla del giavellotto. Fraresso spinge, eccome, tanto da fare tre nulli. Ma la soglia dei 70 metri è ancora, per lui, stregata. Al sesto e ultimo lancio, il suo attrezzo finisce a 61.21. Ed è festa tricolore. Il giusto colore per un avvio di stagione outdoor condotta sempre ai vertici. Dietro di lui, a Rieti, restano Nicolò Pisoni (US Quercia Trentingrana) con 59.35 e Luca Sordi (Udinese Malignani) con 59.06.


Finisce in bronzo invece la gara di Eleonora Morao di Atletica Silca Conegliano: la promessa, campionessa uscente nei 400 ostacoli, non ce la fa a ripetersi, portandosi comunque a casa un bel podio tricolore. Morao parte in testa, già al primo ostacolo. E così sarà per due terzi della gara. Al terzultimo ostacolo la trevigiana di Vedelago viene raggiunta e poi superata. Sul rettilineo finale, dopo l'ultima barriera, il distacco da Laura Oberto (Atletica Canavesana), che chiuderà poi in 1'00”80, e da Giulia Latini (Forestale), che fermerà il cronometro a 1'01”45, si fa consistente. Morao non molla, conserva la terza posizione e taglia il traguardo in 1'02”61.


Arricchiscono le due prestazioni da medaglia, anche tanti buoni piazzamenti. A partire dal quinto posto di Martina Lorenzetto che nel lungo promesse salta 5.86. Nulla può però contro le prime quattro, planate tutte oltre i 6 metri, con la vincitrice Derkach capace di un 6.67, miglior prestazione promesse all time. Nei 3000 siepi juniores stesso piazzamento per Giulia Guerrieri, con il tempo di 12'04''57. Sesto posto, con una buona prestazione, anche per Giorgino Gjeli: nel peso junior accede alla finale a otto con la quinta misura, trovata al terzo lancio. Il suo 15.17 viene poi superato di soli tre centimetri e gli vale, appunto, la sesta piazza. Lontano il vincitore, Lorenzo Del Gatto (Tecno Adriatletica Marche) con il suo 18.28. Gjeli è però in netta crescita, e fa ben sperare. Settimo posto per Leonardo Feletto nei 3000 siepi juniores con 9'38''33, tempo che è anche il suo nuovo personale. Bella gara, quella di Tobia Vendrame, nell'alto. Il primo errore a 1.94, ma il superamento, al terzo tentativo, del successivo 1.99. Lo junior non riesce però a valicare l'asticella posta a 2.03 e finisce ottavo. Dall'alto all'asta con il nono posto della promessa Francesca D'Andrea, con 3.20. In casa dell'Atletica Silca Conegliano, seguono Eleonora Filippetto 14esima nel lungo juniores con 5.30, Sara Pellizzer e Silvia Zorzetto, rispettivamente 13esima e 15esima nella marcia 10000 metri juniores con 56'52''88 e 1h01'05''70. Per Alexandra Solomon un 23esimo posto nei 400 ostacoli juniores con 1'07''96. Sul fronte di Silca Ultralite Vittorio Veneto, in gara anche Matteo Bonora, 17esimo nei 110 ostacoli juniores con un 15''38, Matteo Miani, 14esimo nell'asta promesse (4.20) e Christian Piai, 14esimo nel martello juniores (49.38).


Soddisfatta la dirigenza delle due società gemelle. “È stata confermata la leadership nel giavellotto, ormai Fraresso vede i 70 metri – commentano i presidenti di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti, e di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – ha infatti probabilmente rischiato il tutto per tutto per superare la fatidica soglia, visto che ha fatto tre nulli. Oltre al suo oro, e al bel bronzo di Morao, siamo in generale contenti di come si sono comportati i nostri ragazzi. Piazzamenti nei primi otto e misure e tempi di accredito sostanzialmente confermati e qualche personale, insomma hanno dato il meglio di loro stessi. Una trasferta positiva, in vista anche delle finali nazionali di società dove faremo la nostra parte. Complimenti agli allenatori che li stanno facendo crescere, in prospettiva fanno ben sperare”.

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