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Giro d'Italia 2015: tanti gli "Zalfie" protagonisti della carovana rosa

Nella corsa rosa appena conclusasi successi di tappa per Boem (1) e Modolo (2), spesso in fuga invece Busato. Sottotono invece le prove di Basso e Cunego

CASTELFRANCO VENETO "La nostra vittoria più grande è vedere i nostri ragazzi protagonisti e vincenti anche nel mondo dei professionisti" è questo il refrain che i fratelli Antonio, Fiorenzo, Gaspare e Giancarlo Lucchetta ed Egidio Fior ripetono spesso "La Zalf Euromobil Désirée Fior è una grande famiglia che consente a tanti giovani talenti del ciclismo italiano di esprimersi e di guadagnarsi un posto nella massima categoria. Questa è sempre stata e, grazie al lavoro dei nostri tecnici, continua ad essere la "mission" del nostro gruppo" spiegano i patron del team trevigiano quando si parla di "Zalf-Style".

Uno stile che non passa mai di moda, quello degli oltre 80 "Zalfie" che sono approdati nel mondo del professionismo in più di trent'anni di attività portata avanti con passione e serietà dal team trevigiano. E anche al 98° Giro d'Italia conclusosi domenica a Milano con il trionfo di Alberto Contador erano ben 18 gli atleti in gara cresciuti tra le fila della Zalf Euromobil Désirée Fior: un numero che, considerato il regolamento del Giro che consente a ciascuna squadra di schierare al via 9 corridori, era sufficiente per comporre addirittura due squadre. Da chi un Giro d'Italia l'ha già vinto come Ivan Basso e Damiano Cunego, passando per Oscar Gatto, Manuele Boaro, Davide Malacarne, Enrico Battaglin e tutti gli altri per arrivare fino a Matteo Busato, Eugert Zhupa e Giacomo Berlato approdati quest'anno al professionismo e già pronti per affrontare e concludere l'avventura rosa. Di quei 18 presentatisi al via da San Lorenzo al Mare, infatti, ben 13 sono arrivati sino al traguardo finale di Milano. E Luciano Rui ne parla come se facessero ancora parte della "sua" Zalf "All'inizio del Giro abbiamo avuto un pò di sfortuna: prima con l'infortunio che non ha permesso a Gianluca Brambilla di prendere il via e poi con le brutte cadute di Pozzovivo e Colli. A partire dalla decima tappa ci siamo sbloccati grazie alla vittoria di Nicola Boem, poi è stato bravissimo Sacha Modolo a conquistare due bellissimi successi a Jesolo e Lugano" ha commentato il team manager della Zalf Euromobil Désirée Fior che in questo scorcio di 2015 tra gli elitè-under 23 ha già conquistato 25 vittorie.

"Il finale di Milano ha premiato Marco Bandiera, Nicola Boem e Giacomo Berlato come i tre atleti più combattivi del Giro: solo loro tre hanno collezionato qualcosa come 1.546 chilometri di fuga, quasi metà Giro d'Italia"  ha proseguito Luciano Rui e, se al Giro ci fosse stata la maglia di leader per la classifica dei traguardi volanti, questa sarebbe stata di Marco Bandiera che ha collezionato più punti di tutti in questa speciale graduatoria. "E' bello vedere che il lavoro che abbiamo fatto con questi atleti trova un riconoscimento anche tra i professionisti in una gara così importante come il Giro d'Italia. Noi, però, non ci fermiamo. Quest'anno siamo riusciti a costruire un bel gruppo che sta facendo vedere ottime cose ma con Gianni Faresin e gli altri collaboratori siamo già al lavoro per visionare alcuni ragazzi promettenti e programmare il 2016" ha concluso Luciano Rui.

Questo l'elenco dei 18 "Zalfie" che hanno disputato il 98° Giro d'Italia:
1. Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale)
2. Marco Bandiera (Androni Giocattoli)
3. Tiziano Dall’Antonia (Androni Giocattoli)
4. Oscar Gatto (Androni Giocattoli)
5. Davide Malacarne (Astana)
6. Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani Csf)
7. Enrico Battaglin (Bardiani Csf)
8. Nicola Boem (Bardiani Csf)
9. Sonny Colbrelli (Bardiani Csf)
10. Stefano Pirazzi (Bardiani Csf)
11. Sacha Modolo (Lampre Merida)
12. Damiano Cunego (Nippo Vini Fantini)
13. Giacomo Berlato (Nippo Vini Fantini)
14. Daniele Colli (Nippo Vini Fantini)
15. Matteo Busato (SouthEast)
16. Eugert Zhupa (SouthEast)
17. Ivan Basso (Tinkoff Saxo)
18. Manuele Boaro (Tinkoff Saxo)

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