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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

I corpi militari, supporto dello sport italiano, al Panathlon Treviso

Il Col. Vincenzo Parrinello ospite del Panathlon Treviso e del suo Presidente Andrea Vidotti. Presenti gli atleti delle fiamme gialle

TREVISO Serata Conviviale del Panathlon Treviso al Migò nella serata di lunedì. Ospite del Presidente Andrea Vidotti il Col. Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle che ha parlato di: "L'importanza dei corpi militari per lo sport italiano". Presenti due atleti delle Fiamme Gialle: Giulia Viola (atletica), Francesco Bruno (tiro a segno), il Direttore Marketing della Lotto Alberto Fraticelli, il Direttore di Assosport Manuela Viel, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Treviso Alessandro Serena, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Aeroporto e Porto di Venezia Antonio De Franchis, il Ten. Col. Vincenzo Corrado sempre della Guardia di Finanza di Venezia.

Il Col. Parrinello ha spiegato che lo sport militare è un fenomeno internazionale, ha preso il via dal Consiglio Internazionale dello Sport Militare il 18 febbraio del 1948 a Nizza, ci sono 134 paesi membri (42 in Europa), l’Italia ha aderito nel 1949. Nel 1994 la Sport Militare ha avuto il riconoscimento ufficiale da parte del Comitato Olimpico Internazionale, nel 1995 si è svolta la 1 edizione dei Giochi Mondiali Militari. I Gruppi Sportivi Militari in Italia sono 9: Aeronautica, Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Vigili del Fuoco, Fiamme Azzurre, Marina Militare, Carabinieri, Esercito, Forestale. Ai Giochi Olimpici di Londra del 2012 su 290 atleti azzurri partecipanti, 182 erano atleti-militari. Ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi del 2014 su 113 atleti azzurri partecipanti, 97 erano atleti-militari (10 medaglie su 11 vinte dai militari). L’attività delle Fiamme Gialle oltre alla attività agonistica ad alto livello, si occupa di attività giovanile e promozionale (organizzazione dei giochi sportivi studenteschi), supporto al Coni e alle Federazioni Sportive, attività sociale, il Campus “Sport e legalità”. Segue ben 500 atleti dai 12 ai 18 anni. Tutte le info sono su sito: www.fiammegialle.org.

Giulia Viola e Francesco Bruno hanno raccontato che per gli atleti far parte di un corpo militare come le Fiamme Gialle è una sicurezza e da la tranquillità di pensare solamente alle gare e agli allenamenti. L’estrema professionalità dei tecnici militari fa si che l’attività sportiva sia sempre ad altissimo livello. Alberto Fraticelli ha testimoniato invece come Lotto sia stata partner tecnico delle Fiamme Gialle ai Giochi Mondiali Militari. Manuela Viel ha infine raccontato come nel progetto di Assosport “Dote in Movimento”, studiato per incrementare la pratica sportiva di base, ci sia stato il supporto delle Fiamme Gialle che hanno ospitato nei propri Campus dei giovani sportivi.

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