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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Treviso Calcio: fallito il ripescaggio in Eccellenza, il presidente Visentin scrive ai tifosi

Lettera aperta del Presidente Visentin dopo il fallimento del tentativo di ripescaggio della squadra per il prossimo campionato di Eccellenza. Tanta delusione e amarezza con le istituzioni

TREVISO C'è amarezza e tanta delusione nelle parole che il presidente Luca Visentin ha deciso di scrivere in una lettera aperta a tutti i sostenitori del Treviso Calcio. Nelle scorse settimane la società aveva aperto una pratica per chiedere il ripescaggio in Eccellenza dopo la retrocessione avvenuta nell'ultima stagione sportiva.

Una richiesta che è stata negata al Treviso Calcio perché la società è al momento legalmente sprovvista di uno stadio in cui poter disputare i suoi incontri. L'episodio ha fatto scattare l'indignazione di Visentin nei confronti delle istituzione e così, il dirigente, ha deciso di scrivere quanto segue: "Credo sia veramente difficile da parte nostra poter lavorare in condizioni del genere, soprattutto quando sono 48 ore che il sottoscritto e il responsabile alle relazioni con le istituzioni Stefano Realini, non vengono minimamente presi in considerazione dall'assessore allo sport Ofelio Michielan. Ci sembra veramente scandaloso che le nostre telefonate, con numero visibile, vengano ignorate completamente in contemporanea con i numerosi SMS inviati tramite WhatsApp, puntualmente letti come confermato dalla spunta azzurra. Resto allibito di fronte a certi atteggiamenti. 

Ora, e credo che sia doveroso anche nei confronti della cittadinanza, vorremmo sapere che tipo di gioco stanno facendo i nostri politici che in tempi non sospetti hanno dichiarato di voler bene e di salvaguardare il calcio a Treviso quando a ragion veduta stanno dimostrando l'esatto contrario. Il capoluogo merita una risposta e anche noi come proprietari della prima squadra di calcio cittadina la pretendiamo. È facile affermare che certe categorie non appartengono alla nostra città allora perché la mia famiglia non riceve un minimo d'aiuto da questa amministrazione che sta alla finestra invece di agire? È da quando abbiamo rilevato la società che troviamo un'infinità di ostacoli. Se siamo riusciti a terminare dignitosamente il campionato d'Eccellenza, non devo sicuramente ringraziare questa amministrazione ma tutti i presidenti delle società limitrofe che ci hanno affittato il campo da gioco per evitare che perdessimo a tavolino. Abbiamo fatto i nomadi, siamo diventati una sorta di barzelletta mediatica e questo a mio avviso è stato un danno d'immagine oltre per la città anche per i nostri tifosi. Adesso che ho saldato debiti non miei,rimpinguando le casse comunali con oltre 10.000 € di affitti arretrati non prodotti dalla mia gestione,mi vedo pure negato un semplice aiuto che potrebbe esser determinante per riportare la squadra in una categoria superiore oltre che l'accesso allo stadio Tenni. È veramente un peccato che l'amministrazione comunale sia sorda ai miei appelli. C'è la possibilità di disputare un'amichevole di lusso con l'Atalanta. Quanti anni sono che a Treviso non scende in campo una squadra di serie A? Oltre ad un rilancio per l'immagine della società calcistica, sarebbe anche una bella pubblicità e un'occasione importante per tutto l'indotto. L'assessore si è dimostrato insensibile di fronte a una mia richiesta di incontrare le quattro società in una sorta di tavola rotonda per concordare un eventuale collaborazione in quanto ciò non è mai avvenuto. Essendo questa una richiesta totalmente nuova per il sottoscritto, colgo l'occasione di affermare pubblicamente e di promettere alla cittadinanza che la famiglia Visentin è ben disposta ad effettuare tali lavori in tempi brevi  e a produrre le dovute garanzie, ma in cambio pretendiamo la completa gestione dello Stadio Omobono Tenni".

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