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Mogliano Rugby, beffa nel finale: al Quaggia vince Calvisano

Brutta sconfitta interna per la squadra moglianese che dopo essere rimasta in partita per buona parte del match si è fatta sopraffare dagli avversari nei minuti finali

Mogliano resta attaccato al risultato fino alla fine ma sull’ultimo disperato tentativo di ribaltare il punteggio arriva la beffa dell’ex. Van Zyl toglie ai biancoblù anche il punto di bonus difensivo. Non bisogna fare drammi, il Calvisano visto al “Quaggia” nel weekend è squadra solida, che anche nelle difficoltà creategli dalla mischia di Mogliano, ha saputo reagire e sfruttare al meglio tutte le occasioni avute a disposizione. I padroni di casa sono partiti benissimo sfruttando la loro arma migliore, la mischia chiusa. Due le mete tecniche conquistate oggi in questa fase di gioco. Purtroppo nel gioco aperto non sono quasi mai riusciti ad esprimere le proprie potenzialità e alla fine hanno pagato gli errori con la sconfitta. I prossimi due impegni saranno in Coppa Italia dove presumibilmente assisteremo ad un ampio turnover. L’appuntamento con il Campionato e previsto per il 22 di dicembre con la trasferta a Reggio Emilia. Facciamo un grosso in bocca al lupo al nostro trequarti centro Giovanni Scagnolari che è uscito anzitempo dal terreno di gioco per una sospetta frattura ad una mano. 

Andrea Cavinato comenta il match con queste parole: «Nelle ultime due gare abbiamo incontrato le due squadre finaliste dell’ultimo campionato. La differenza tra le due partite credo sia stata la maggiore capacità di gestire i momenti punto a punto della partita. La nostra squadra è giovane e ci stanno gli errori, anche quello dell’ultimo minuto sul tentativo di recuperare la partita. Il nostro problema di oggi non è stato questo, ma che nel primo tempo non abbiamo trovato le giuste soluzioni per uscire dalla loro pressione, usando il gioco al piede diversamente da quanto preparato in settimana. Calvisano è stata più quadrata ed è riuscita ad arginare in modo efficace la nostra linea dei trequarti che oggi forse è stata un po’ sottotono. Avevamo paura di provare accelerazioni, giocavamo troppo piatti, ma alla fine non penso sia da rimproverare nulla a nessuno. Se all’inizio del campionato magari ci sottovalutavano, ora non lo fanno più e pertanto dobbiamo essere noi a prendere in mano le sorti della nostra squadra.  Abbiamo giocatori con tanto minutaggio e alla lunga questo si fa sentire. Ora approfitteremo delle partite di Coppa per dare sicuramente più spazio a chi ha giocato meno, per poi andare a giocare a Reggio Emilia senza nulla da perdere e provando a fare punti, ben consapevoli di quale sia il nostro obiettivo stagionale, che non è cambiato». Salvatore Costanzo commenta così la gara: «Credo che i ragazzi abbiano fatto una buona prova, all’inizio avevano tanta voglia ma erano un po’ contratti. Sentivano molto la partita. Nel gioco al piede non siamo stati performanti come in altre occasioni, magari questo ci avrebbe aiutato nelle fasi della partita dove pativamo maggiormente la pressione. Poi abbiamo cercato di giocare, ma troppo tardi. Calvisano ha fatto la sua partita di sostanza, complimenti a loro ma anche ai nostri ragazzi, che credo avrebbero meritato un risultato diverso per l’impegno che hanno gettato in campo. Andiamo avanti, verificheremo gli errori commessi e cercheremo di migliorare per le prossime gare».

Prima dell’inizio della partita è stato premiato come “cuore biancoblù”, Silvio Orlando. Cresciuto nel Mogliano Rugby, ha percorso tutte le categorie giovanili dai 6 fino ai 17 anni, età nella quale si è trasferito al Treviso, rimanendo in biancoverde per 12 stagioni per poi tornare nella stagione 2010/11, da Capitano, al Mogliano appena promosso nella massima serie. Nazionale azzurro con 14 caps all’attivo, nel suo palmares vanta una Coppa Italia e 6 Scudetti, uno dei quali, l’ultimo della serie, ha rappresentato anche il primo e storico Scudetto del Mogliano Rugby. Dopo aver portato Mogliano alla conquista del titolo, Silvio ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, ma negli anni successivi ha, in vari momenti e sotto varie vesti, contribuito ancora alla vita del Club che oggi ha inteso ringraziarlo nuovamente per il suo indiscutibile “cuore biancoblù”.

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