NERVESA DELLA BATTAGLIA "Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni" suggeriva William Shakespeare e non sbagliava. Anche per questo sono nate le discipline paralimpiche: a dimostrazione della vita che trionfa malgrado le ingiurie del destino. L’equitazione trevigiana ha potuto vivere queste emozioni vere grazie ai traguardi di un binomio nato sulle nostre colline. Dal Cte Montello (Nervesa della Battaglia) Maurizio Ungalli e Devotu, affiancati e preparati dall’istruttrice, tecnica e proprietaria Monica Tiziano, sono partiti alla volta dell’Internazionale di dressage paralimpico CPEDI 3* - XI Meeting Citta’ di Somma Lombardo, dove sono stati selezionati anche i campioni italiani esordienti e assoluti tecnici 2017 presso il Riding Club di Casorate Sempione. 

Il binomio trevigiano, venerdì al suo debutto internazionale, si è laureato sabato 17 Campione Italiano tecnico assoluto di Grado 2, per poi replicare domenica con un primo posto nel Freestyle grazie ad una Kur coinvolgente e significativa che ha voluto rappresentare un inno alla vita, così come l’intera avventura di Maurizio, inscindibile da Monica e naturalmente dal sauro di origini sarde, in un incontro di passione, di talento, di lavoro e di fiducia: la fede in uno sport che trascende la mera intenzione agonistica e, grazie alla relazione con il cavallo, può diventare un riscatto della vita e del sorriso. "Congratulazioni agli atleti italiani - si legge in una nota di Sara Albanese per la rassegna stampa di paradressage - che insieme ai loro cavalli hanno raggiunto la vetta come team ed a livello individuale, tra gli altri ricordiamo le amazzoni pluridecorate Sara Morganti e Francesca Salvadè, e complimenti ai binomi francesi, austriaci, russi e portoghesi".