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Prosecco Cycling: quest'anno un percorso unico e per tutti

Ufficializzato il tracciato dell'evento del 4 ottobre: si pedalerà per 98,8 km su strade accessibili anche ai meno allenati

VALDOBBIADENE Un'edizione unica, nel vero senso della parola. Il 4 ottobre, nel cuore delle colline del Prosecco, tutti pedaleranno sullo stesso percorso.  La formula – ora è ufficiale – è la stessa che tanto successo ha riscosso nell'edizione 2014: un unico tracciato, della lunghezza di 98,8 km, con un dislivello di 1.550 metri, accoglierà i duemila partecipanti della Prosecco Cycling.  Unica variazione rispetto al 2014, il transito nel Coneglianese, lungo via dei Colli, dove i ciclisti troveranno una salita breve ma impegnativa che li condurrà verso Collalbrigo e, poi da qui, a Collalto. 

Sarà un percorso accessibile anche ai meno allenati: l'evento sarà infatti aperto anche alle bici elettriche. Inoltre, altra novità, il tempo di percorrenza sul famoso Muro di Ca' del Poggio, a San Pietro di Feletto, sarà neutralizzato ai fini della classifica: all'inizio della salita il cronometro si fermerà, per tutti i partecipanti alla Prosecco Cycling, e riprenderà a scorrere solo dopo che i ciclisti avranno completato la salita. Una scelta organizzativa del tutto originale che permetterà agli ospiti della Prosecco Cycling di godere senza fretta dello speciale ristoro a base di Prosecco e scampi che sarà posizionato a Ca' del Poggio.  La neutralizzazione del tempo impiegato per l'ascesa sul Muro permetterà anche ai partecipanti più veloci di aspettare gli amici che hanno pedalato più lentamente, per poi riprendere insieme la corsa, mantenendo inalterato il tempo di percorrenza. 

Una particolare attenzione, come sempre, sarà rivolta alla sicurezza del percorso: oltre trecento i volontari della Protezione Civile coinvolti nell'evento, grazie al coordinamento organizzativo della Provincia di Treviso e del dipartimento della Protezione Civile della Regione del Veneto.  "La Prosecco Cycling ci darà anche l'opportunità per migliorare il coordinamento tra i gruppi operativi e testare uomini e mezzi nella prospettiva di una vera emergenza. Per tale evento, sarà attivato il C.O.C. - centro operativo comunale -, che sarà collegato con apposito ponte radio ai vari presidi dei volontari distribuiti lungo il tracciato del percorso, per garantite in caso di bisogno un tempestivo intervento", spiega l'ingegner Roberto Tonellato, responsabile della Protezione Civile del Veneto.  Sul versante della viabilità, fondamentale il ruolo della Polizia Stradale, che opererà in coordinamento con le polizie locali dei 12 Comuni toccati dal percorso della Prosecco Cycling. "L'obiettivo è duplice: la totale sicurezza dei partecipanti e la definizione di un piano di viabilità alternativa che eviti ogni criticità", conclude il comandante della Polizia Stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi.

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