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Aspettando il Rally della Marca: ecco lo speciale con le parole dei piloti protagonisti

Le interviste agli attori della serie tricolore WRC scandiscono il conto alla rovescia per il terzo round del Campionato che si terrà a Valdobbiadene il 22 e 23 giugno

VALDOBBIADENE Il Campionato Italiano WRC si avvicina al giro di boa della stagione. Dopo i primi due episodi vissuti al Rally 1000 Miglia e Rally del Salento, le World Rally Car torneranno nell’Italia settentrionale per dare spettacolo sulle classiche prove speciali del Rally della Marca. Sarà sicuramente uno snodo cruciale per le sorti della massima serie tricolore riservata alle performanti vetture mondiali, quindi sono pronti a rispondere con la loro presenza tutti i principali protagonisti del campionato. Ognuno deciso a rinnovare la corsa per le prime posizioni. A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni per la gara veneta alcuni dei principali piloti del CIWRC raccontano le loro aspettative per il prossimo appuntamento:

#1 Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC) – “Ho corso il rally della marca nel 2009 con la Clio e l’anno scorso con la Fiesta. È una gara che mi piace, le prove sono belle e c’è sempre molto pubblico. L’anno scorso è stata combattuta, con giornate calde e temperature veramente alte. Con Marco (Signor) siamo stati sugli stessi tempi tutta la gara e il risultato è stato incerto fino all’ultima prova. Un bello spettacolo anche per il pubblico. “Monte Cesen” è la piesse più lunga, insidiosa soprattutto nella parte centrale pianeggiante e nella discesa che tende a sporcarsi molto. “Monte Tomba” invece ha molti tornanti in salita e una discesa molto ripida, con tanti tornantini stretti e moltissime ripartenze. Prove abbastanza diverse l’una dall’altra, dove la gomma secondo me può fare un po’ di differenza. Sarà una gara tirata, dove ci saranno quattro equipaggi in lotta per la vittoria. Lo scorso anno siamo riusciti ad affrontare bene il Monte Cesen, avevamo una macchina ben bilanciata e le gomme Michelin hanno funzionato bene. Quest’anno dobbiamo vedere come ci verrà la prova nuova “Ca Mostaccin”. Sarà importante riuscire ad interpretarla bene da subito. Il Campionato è ancora lungo ed è presto per fare i conti. In questo momento la classifica per noi è buona, ma quest’anno c’è il coefficiente 1,5 all’ultima gara. Tutto resterà aperto fino alla fine".

#2 Paolo Porro (Ford Fiesta WRC) – “Si tratta della gara che ho disputo più volte in assoluto durante la mia carriera. Questa sarà la mia quindicesima presenza e ormai la sento come una gara di casa. Ho vinto il Rally della Marca per tre volte, sono sempre andato forte e spero di riuscire a fare bene anche quest’anno dato che ora ho trovato il giusto feeling con la Fiesta Wrc. Non sarà facile, perché ci saranno tutti i big. Siamo almeno in sei per il primo posto. La “Monte Tomba” in generale non ha mai spostato molto, mentre sulla “Monte Cesen” devi riuscire a prendere subito il ritmo giusto. Noi ce la giocheremo con gli altri. Albertini è un gradino sopra gli altri, da quando è arrivato nel CIWRC ha alzato il livello. Per quanto mi riguarda il mio miglior momento l’ho vissuto nel 2015, ma ora sto tornando in forma. Mi sento bene, la macchina e le gomme sono ottime ma non so se siano presupposti sufficienti per compere al top. Il campionato è ancora lungo, ma non troppo. Non possiamo concedere ancora gap a Stefano".

#3 Corrado Fontana (Hyundai i20 NG WRC) – “Conosciamo molto questo rally, con sette o otto apparizioni alle spalle. Sono prove classiche che mi piacciono molto. Lo scorso anno siamo stati competitivi riuscendo a raggiungere anche buon setup. Inizialmente ci mancava quel qualcosa che poi ha fatto la differenza. Quando riuscimmo a trovare il passo giusto Albertini aveva già scavato il gap. Nonostante tutto nella parte finale della gara avevamo piazzato qualche scratch significativo. Mi aspetto di replicare la sfida, tenendo presente che ci sarà anche la presenza importante di tutti gli altri protagonisti. Saranno almeno altri sette in lotta per i primi posti. Per quanto ci riguarda dobbiamo puntare al bottino pieno. Se dovesse vincere ancora Albertini non si comprometterebbe nulla, ma una rimonta sarebbe ancora più difficile. In caso contrario, tutto riaperto. Noi vogliamo fare bene, poi vedremo".

#4 Manuel Sossella (Ford Fiesta WRC) – “Arriviamo al Rally della Marca con ottime aspettative. La gara la conosco bene, le prove sono le stesse delle edizioni passate, mentre la “Ca Mostaccin” è una vecchia prova girata. Per quanto ci riguarda dobbiamo puntare al massimo obiettivo. Il Salento ha dato delle indicazioni. La nostra assenza non ha compromesso molto, soprattutto perché alcuni rivali non sono riusciti a fare bene, ad eccezione di Paolo Porro. Mentre in negativo si è accentuato il distacco dal leader di classifica Albertini. Sapevamo che al 1000 Miglia sarebbe stato avvantaggiato dalla gara di casa, mentre in Veneto partiremo in molti e tutti sullo stesso piano. Noi dobbiamo cercare di mettergli “sportivamente” i bastoni tra le ruote al Marca, provando a puntare in alto. Il meteo può essere un’incognita decisiva, sia in caso di temporale che di caldo estremo. Sarà sicuramente una battaglia tirata fino all’ultimo".

#6 Simone Miele (Citroen DS3 WRC) - “Il Rally della Marca è una gara che conosco bene. Sarò alla mia quarta apparizione, dopo aver partecipato per la prima volta nel 2009, poi nel 2014 e 2017. Lo scorso anno eravamo partiti bene, poi purtroppo sono andato lungo in curva e siamo stati costretti al ritiro. Sarà sicuramente una gara molto combattuta, soprattutto perché ci saranno anche qui big assenti al Rally del Salento. Il gap stavolta sarà ancora minore tra i vari piloti, poiché si tratta di una gara conosciuta da tutti. Sarà battaglia. Speriamo innanzi tutto di finirla stavolta, sperando di riuscire a centrare un buon risultato per rilanciarci in vista della seconda parte del campionato".

#8 Lorenzo Della Casa (Ford Fiesta WRC) – “La mia unica partecipazione risale al 2016. Eravamo rimasti abbastanza soddisfatti della prova, ma non ero affiancato da Luca Beltrame quindi non abbiamo riferimenti comuni come equipaggio e dobbiamo un po' capire insieme come affrontare le prove. È una gara molto bella e sarà sicuramente combattuta. Ci saranno molti altri avversari in più rispetto al Salento, quindi per noi sarà obiettivamente difficile ripetere il risultato di Melpignano. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, in Puglia siamo riusciti a correre come volevamo ma siamo ancora all’inizio del nostro percorso. Ci vorranno almeno un paio di anni per arrivare a competere al livello dei migliori. Io sono sempre contento di correre. In più il Veneto è una zona che mi piace, dove ho molti amici come in Trentino per il Rallye San Martino. Sono due gare alle quali tengo particolarmente. Le prove del Marca sono tutte belle, Della “Monte Tomba” aspetto il salto, che è sempre un’emozione e sulla quale penso di potermi esprimere bene, mente sulla “Monte Cesen” che è una prova lunga faccio fatica a mantenere alta la concentrazione. Albertini va fortissimo, ma sto vedendo bene si Corrado Fontana, che sembra aver trovato il feeling con la sua i20 Wrc, oltre a Miele che è maturato molto sulla DS3 Wrc".

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