rotate-mobile
Sport Casier

Brutta batosta per la Came Dosson in casa: in gara 2 dei playoff è manita del Pesaro

Risultato però bugiardo perché la Came, sostenuta dal suo pubblico, ha messo in evidente difficoltà gli avversari fin dai primissimi minuti, mancando soltanto di incisività in alcune occasioni da rete

Vittoria del Pesaro in Gara 2 dei Playoff Scudetto ma mai risultato fu più bugiardo. La gara è stata infatti ben interpretata dalla Came che sostenuta dal suo meraviglioso pubblico ha messo in evidente difficoltà gli avversari fin dai primissimi minuti, mancando soltanto di incisività in alcune occasioni da rete che se finalizzate avrebbero portato ad un risultato ben diverso; ed invece ha avuto la meglio la scaltrezza dei campioni del Pesaro, che con cinismo hanno capitalizzato al meglio tutte le occasioni, favoriti tra l’altro da alcune scelte arbitrali quantomai curiose.

La cronaca - Came che scende in campo molto aggressiva e determinata su ogni pallone, capace di mettere subito alle corde Pesaro costretto sulla difensiva. Miarelli è subito protagonista di un paio di ottimi interventi  ma non può nulla sul tiro incrociato da fuori area di Cainan che scarica in rete tutta la grinta con la quale i biancoblu hanno iniziato la gara. Gli ospiti faticano ad arginare le iniziative della Came e dopo l’ennesimo pericolo scampato con tiro di Grippi fuori di pochissimo, mister Colini è costretto ad anticipare  il time out per riorganizzare i suoi. Honorio e compagni rientrano in campo con piglio diverso e questa volta è la Came a dover stringere i denti dietro per mantenere il vantaggio, con Pietrangelo che si fa trovare sempre pronto; anche nei momenti di maggior pressione i biancoblu non rinunciano comunque a ripartire in velocità, ad esempio con Grippi che ruba palla a centrocampo e cerca di superare Miarelli con un pallonetto che termina fuori di pochissimo.

La posta in palio è altissima e la gara si fa molto nervosa, Bellomo e compagni non mollano mai un centimetro su ogni contrasto, ma vengono ingiustamente puniti con il fallo in più di qualche occasione ed esauriscono il bonus dei 5 falli: addirittura imbarazzante il sesto fallo fischiato a Japa che costa al pivot biancoblu addirittura il doppio cartellino giallo e la conseguente espulsione; super Pietrangelo neutralizza il tiro libero di Marcelinho ma sul successivo possesso palla, grazie  alla superiorità numerica gli ospiti pareggiano con Salas. Negli ultimi minuti del primo tempo la gara prosegue vibrante, protagonista in campo solo la Came che tenta di riportarsi avanti ma i suoi tentativi si scontrano contro il muro di Miarelli e compagni e il risultato non cambia fino all’intervallo.

Ripresa che parte su ritmi molto alti, è la Came a fare la partita mentre Pesaro, a cui va bene anche il pari per passare il turno, si copre dietro e cerca di colpire ripartendo veloce. Occasione d’oro dopo pochi minuti sui piedi di Murilo che da ottima posizione riceve lo scarico a centro area di Bellomo ma calcia sopra la traversa. L’equilibrio viene invece spezzato poco più tardi da capitan Tonidandel che da fuori area trova il corridoio a fil di palo e supera Pietrangelo per il vantaggio ospite. La Came non si disunisce e riparte in avanti con determinazione: doppia buona opportunità sui piedi di Cainan che prima non arriva coordinato all’impatto con la palla, poi trova un super Miarelli a deviare in corner.

Prosegue senza sosta il monologo Came in avanti, questa volta con Bellomo che trova ancora Miarelli pronto alla respinta. Come già accaduto nel primo tempo però i biancoblu esauriscono presto il bonus dei 5 falli, ma la cosa che suona molto stonata è lo zero riferito ai falli fischiati agli ospiti: dopo l’ennesimo intervento irregolare non fischiato ai biancoblu, saltano i nervi a Bertoni le cui proteste vengono punite con un’eccessiva espulsione; è l’episodio che decide la gara, infatti sulla conseguente superiorità numerica il Pesaro trova la terza rete con Borruto. La quarta e la quinta rete ospite sono infine realizzate da Canal e Marcelinho, il primo approfitta della porta lasciata sguarnita dal quinto uomo di movimento, il secondo direttamente su tiro libero.

CAME DOSSON-ITALSERVICE PESARO 1-5 (1-1 p.t.) 

CAME DOSSON
: Pietrangelo, Igor, Schiochet, De Matos, Vieira, Ronzani, Morassi, Belsito, Fusari, Giuliato, Bellomo, Bertoni, Grippi, Rosso. All. Rocha 

ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Caputo, Salas, Canal, Borruto, Guennounna, Del Grosso, Tonidandel, Fortini, Honorio, Zalli, Mateus, Borea, Marcelinho. All. Colini 

MARCATORI: 1'47'' p.t. De Matos (C), 16'27'' Marcelinho (I), 6'22'' s.t. Tonidandel (I), 16' Borruto (I) 17'47'' Canal (I), 18'28'' t.l. Marcelinho (I) 

AMMONITI: Vieira (C), Pietrangelo (C), Igor (C), Fortini (I), De Matos (C), Grippi (C), Mateus (I), Rosso (C) 

ESPULSI: 16'03'' p.t. Vieira (C) per somma di ammonizioni, 15'36'' s.t. Bertoni (C) per rosso diretto 

ARBITRI: Dario Di Nicola (Pescara), Salvatore Minichini (Ercolano), Simone Tassinato (Padova) CRONO: Marco Mezzarobba (Padova).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brutta batosta per la Came Dosson in casa: in gara 2 dei playoff è manita del Pesaro

TrevisoToday è in caricamento