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Coppa Italia, è finale! L'Imoco trionfa in campo e sugli spalti, battuta Scandicci

Domenica alle 18 andrà in scena l’ennesimo atto della sfida infinita tra le Pantere e l'Igor Novara, una riedizione della finale dello scorso anno a Bologna

A Verona l’Imoco volley gioca un match di altissimo livello nella semifinale con Scandicci e conquista l’accesso alla sua terza finale di Coppa Italia con avversaria (come consuetudine) l’Igor Novara. Domenica alle 18 andrà in scena l’ennesimo atto della sfida infinita tra venete e piemontesi, una riedizione della finale dello scorso anno a Bologna, ma ormai una classica quando c’è un trofeo in palio a livello nazionale nelle ultime due stagioni.

Imoco e Scandicci si affrontano a Verona in un AGSM tinto di gialloblù (500 caldissimi tifosi delle Pantere!) per la seconda semifinale che farà scoprire quale delle due contendenti si giocherà domenica alle 18 la Coppa Italia contro la Igor Novara campione in carica, che si è sbarazzata con un netto 3-0 di Busto Arsizio nella prima sfida veronese. Imoco Volley in campo con Wolosz-Fabris, De Kruijf-Danesi, Hill-Sylla, libero De Gennaro, Savino del Bene risponde con Malinov-Haak, Stevanovic-Adenizia, Bosetti-Vasileva, libero Merlo.

Primo set: iniziano bene le toscane che avanzano subito 0-3. Dopo un bel tocco di Wolosz l’Imoco è già a -1 (4-3), ma Bosetti piazza un muro e Scandicci torna a +3 (7-4). A proposito di muri, arriva puntuale quello di Danesi (7-5), ma i primi tempi di Adenizia tengono a bada la rimonta gialloblù. Anna Danesi è in stato di grazia, attacca e poi piazza l’ace del pareggio 9-9. L’Imoco al servizio mette pressione con traiettorie insidiose e confeziona un parziale 7-1: il sorpasso arriva con un ace di Fabris (11-10), poi una Sylla carica a pallettoni sigla il 12-10 in pipe, segue un altro ace di Hill che dà il +3 (14-11). Time out di coach Parisi, ma le Pantere non si fermano: il muro-difesa (grande Moki) fa gli straordinari, completa il lavoro Asia Wolosz che fa viaggiare le sue attaccanti (bene Sylla) fino al 17-11. Le due squadre difendono molto, Lucia Bosetti dopo due sbavature va a segno riavvicinando Scandicci (18-14), ma Sylla è “on fire” e con Fabris sigla i punti che rilanciano le Pantere (20-14) in un AGSM Forum in cui si sente solo il tifo gialloblù. Entra Caracuta in regia per la Savino del Bene, ma l’Imoco dopo un paio di errori e una prodezza di Haak (7 punti nel set) che dimezzano il vantaggio (22-19) è costretta al time out. Vasileva mura per il -2 (22-20), risponde bene Hill. Con Fersino e Tirozzi in campo, Conegliano chiude il primo set con muro di De Kruijf e bomba finale di Fabris (5 punti nel set) per il 25-22.

Secondo set: altra bella partenza di Haak e compagne (3-6), ma con Sylla le campionesse d’Italia tornano vicine (6-8). I colpi di Adenizia e un passaggio a vuoto di Fabris (dentro Karsta Lowe) rilanciano le toscane che volano fino al +5 (8-13). Allarme rosso in casa Imoco e coach Santarelli chiama time out. Ma Scandicci è entrata bene nel match, difende tantissimo e mura (8-14). Wolosz fa gli straordinari e serve Hill con un bagher di 15 metri, ma Haak risponde e le toscane continuano a condurre (10-16) nonostante il sostegno incessante della “torcida” gialloblù. Palla su palla e con tanto cuore Conegliano torna sotto, la battuta torna efficace (gran turno di Hill sotto gli occhi del coach del Team USA Karch Kiraly), una concretissima Lowe trasforma i contrattacchi, Wolosz e De Kruijf sono una furia sotto rete e con un superbreak di 8-0 le Pantere tornano in parità e sorpassano dopo scambi eletrizzanti (18-16). Hill difende tutto insieme a De Gennaro (ottima anche in ricezione), Miriam Sylla si scatena, due punti in fila fanno esplodere i tifosi, mentre Scandicci svuota tutta la panchina per fermare il black out. Il parziale si allunga fino a 9-1 (20-17), poi ancora Sylla in trance agonistica (6 punti e un grande 75% in attacco nel set) di…sinistro piazza il 21-18. Con grande carattere Wolosz e compagne si presentano quindi al rush finale in controllo (23-20) dopo un attacco di Danesi, poi Lowe è precisa per il 24-21. Chiude capitan Wolosz che vince un contrasto sotto rete e fa esplodere il tifo gialloblù per il 25-22 che manda Conegliano avanti 2-0.

Terzo set: bel duello in avvio con colpi esplosivi di Haak e una Sylla “elettrica” (5-5). Karsta Lowe (rimasta in campo) batte forte, propiziando due muri di Hill e Wolosz, le Pantere provano a scappare (11-8). La classe dell’iridata Vasileva tiene a galla le toscane, la serba mette punti pesanti e pareggia (12-12) prima della fast implacabile di De Kruijf. Sylla (17 punti ala fine) e Lowe non sbagliano un colpo in attacco e Conegliano torna avanti +3 (16-13). Muro di Danesi mentre entra Tirozzi in seconda linea (17-14) con Moki De Gennaro che dà spettacolo in difesa. Hill fa esplodere i suoi tifosi con il punto del +5 che avvicina l’Imoco al traguardo (20-15). Capitan Wolosz fa viaggiare tutti i suoi attaccanti in prima classe, De Kruijf trasforma (21-16), poi le Pantere si vedono annullare due set point prima di chiudere 26-24 con una palla out di Haak (limitata a 18 punti) dopo un gran primo tempo di Danesi. Pantere dritte in finale per la “classica” di domani con Novara.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (22-25 22-25 24-26)
Savino: Bosetti 8, Ferreira Da Silva 5, Haak 18, Vasileva 10, Stevanovic 2, Malinov 1, Merlo (L), Papa 1, Bisconti, Caracuta, Mitchem. Non entrate: Zago, Mazzaro, Mastrodicasa. All. Parisi.
Imoco: Danesi 7, Fabris 6, Hill 11, De Kruijf 8, Wolosz 4, Sylla 17, De Gennaro (L), Lowe 7, Tirozzi, Fersino. Non entrate: Bechis, Moretto, Folie. All. Santarelli.
ARBITRI: Boris, Zavater.
NOTE – Spettatori: 3327, Durata set: 25′, 29′, 27′; Tot: 81′.

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