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Scherma: Alice Spinelli (Lame Trevigiane) vince il titolo italiano di spada Under 17

La società festeggia anche l'argento di Beatrice Cagnin nell'Under20. Alle due medagliate si aggiunge il bronzo nazionale di Dario Benetti al Campionato Italiano Giovanissimi di spada

TREVISO Le Lame Trevigiane chiudono la stagione schermistica facendo il carico di medaglie a livello nazionale. In questo fine settimana si sono svolti a Verona i Campionati Italiani Cadetti e Giovani di scherma che hanno visto impegnati Federico Guerra e Beatrice Cagnin (Under20) e Alice Ilde Spinelli (Under17).

Nella gara più importante della stagione è la diciassettenne Alice a primeggiare, conquistando il titolo di Campionessa italiana di spada categoria Cadette. La trevigiana, sesta lo scorso anno, ha combattuto con grande serenità e determinazione mostrando una scherma che ha messo in difficoltà tutte le avversarie: giunta in semifinale, ha poi sconfitto per 15-9 la portacolori della Giulio Verne Roma, Alice Tiso, e si è aggiudicata la finale contro Margherita Calderaro del Club Scherma Roma con il punteggio di 15-8.

Nella giornata dedicata alla spada Under20 invece, ottimo il secondo posto nazionale di Beatrice Cagnin, oro mondiale a squadre quest'anno: l'atleta in forza all'Aeronautica Militare da un paio di stagioni ma che continua ad allenarsi con le Lame Trevigiane, è giunta in finale dopo un difficile percorso in cui ha sconfitto le compagne di nazionale azzurra Gaia Traditi e Alessandra Bozza, per poi cedere di misura (14-12) in finale contro la ravennate Alessia Pizzini. Nell'analoga categoria maschile, molto buono il decimo posto finale di Federico Guerra, recente vincitore della Coppa Italia Giovani e settimo classificato nella Coppa Italia Assoluti.     

In settimana altre soddisfazioni per le Lame erano arrivate dai Campionati Italiani under14 svolti a Riccione. Importante il bronzo conquistato da Dario Benetti, classe 2007, nella categoria Maschietti di spada. Al suo esordio al campionato italiano under14 si è distinto per la decisione e la lucidità con cui ha condotto la gara: tra i 194 partecipanti, Dario si è classificato al quinto posto dopo la fase a gironi per poi affrontare le eliminatorie con grande maturità soprattutto nei momenti difficili. Giunto in semifinale, ha pagato la stanchezza e forse un po' di emozione cedendo al romagnolo Foschini poi vincitore del titolo nazionale. Nella categoria Giovanissimi di spada invece, ottimo il sesto posto di Alessandro Simeone che bissa il risultato dello scorso anno: partito tra i favoriti grazie al suo secondo posto in classifica nazionale, Alessandro ha forse patito un po' la tensione della gara perdendo alle porte della semifinale contro D'Angelo, ma ha la stoffa per fare ancora meglio il prossimo anno. Nella stessa categoria, da segnalare l'ottima prova di Riccardo Brambullo in versione "ammazzagrandi", che ha battuto prima Gennaro, medaglia di bronzo uscente e poi Rocchigiani, medaglia d’argento del 2017, fermandosi poi contro Camporese per una sola stoccata, 10-9, alle porte dei quarti.

Da sottolineare l'impegno e le buone prove delle altre piccole Lame presenti a Riccione: Anna Oggioni, Beatrice Foggiato e Vittoria Battistella tra le Bambine (classe 2007), Alessio Innocente, Leonardo Becciani, Carlo Alberto Tarolo e Edoardo Zambianchi nella categoria Maschietti, Tommaso Mainenti nella categoria Giovanissimi (classe 2006), Matilde Bompadre e Emma Conte nella categoria Ragazze (2005). I maestri Davide Cenedese e Roberto Simeone sono molto soddisfatti dei risultati ottenuti: "Tutti i nostri ragazzi si impegnano molto in sala e i risultati si vedono a livello nazionale. I risultati ottenuti in questa stagione dimostrano che la scuola di spada del maestro Geslao, che portiamo avanti alle Lame Trevigiane, continua ad affermarsi tra le migliori d'Italia".

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