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Silvia Marangoni sarà uno dei tecnici dell'Italia ai prossimi Mondiali di pattinaggio

La campionessa mondiale opitergina sarà impegnata dal 1 al 13 ottobre come tecnico della Nazionale italiana ai Mondiali di pattinaggio che si terranno in Francia sulla pista di Vendéspace

ODERZO L’opitergina undici volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico (specialità inline) Silvia Marangoni partirà come tecnico della Nazionale Italiana per i prossimi Mondiali che si tengono in Francia sulla pista di Vendéspace, al Parc de Beaupuy di Mouilleron-Le-Captif, dal 1 al 13 ottobre.

È per me un esordio come quando ho fatto il mio primo Mondiale a 17 anni. L’emozione è la stessa anche se qui deve restare fuori dalla pista perché alle atlete devo infondere sicurezza e motivazioni”. “Stare a bordo pista è una prospettiva completamente diversa, ma il mio metodo è sempre lo stesso: lavoro, lavoro, lavoro. Se sei in nazionale hai del talento e quindi lo devi allenare. Non sprecare. Puoi naturalmente allenare ed affinare la tecnica, ma se non hai la giusta cattiveria agonistica è difficile rimanere a certi livelli”. “Sono contenta del lavoro che sto facendo con la Federazione per promuovere lo sport e la mia specialità. Ed il mio obiettivo è di dare all’Italia più medaglie possibili meglio se d’oro. Siamo una grande scuola di pattinaggio. Per me essere qui è motivo d’orgoglio. Gli altri tecnici della nazionale hanno scritto la storia di questo sport e per me sono un punto di riferimento e lavorare con loro spalla a spalla è un onore oltre che un sogno che si avvera”.“Ci tengo a ringraziare il presidente della Federazione Sabatino Aracu, il presidente Malagò e il ct Fabio Hollan per avermi accompagnato e supportato in questa nuova avventura. Non è facile non essere più atleta, ma questo percorso mi dà nuovi stimoli e sopratutto continuo ad essere legata ad un mondo che amo”. “Vado a questo Mondiale con un pensiero rivolto al mio coreografo nonché allenatore della nazionale che non c’è più: Gabriele Quirini. Se sono qui è anche merito suo ed ai suoi insegnamenti”. “Il Mondiale è una tappa del mio nuovo ruolo all’interno della Federazione che mi vede impegnata anche nella ridefinizione del regolamento dell’inline per renderlo sempre più spettacolare  e competitivo ed attrarre sempre nuovi giovani a questo sport”.  “Vado ai Mondiali, mentre, si sta decidendo la candidatura delle Olimpiadi. E mi auguro che l’Italia ci sia e ancor di più il Veneto. Sarebbe una candidatura da medaglia d’oro”. 

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