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Il sitting volley nuovamente protagonista in Veneto

Una sfida sportiva a favore del sociale che vedrà in campo fra gli altri l'associazione coneglianese Cuoredarena e un atleta trevigiano della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati di Aned onlus

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Ancora una volta un forte messaggio di solidarietà sociale passerà attraverso lo sport.
Dopo la partita di sitting volley organizzata a Treviso lo scorso 2 aprile da Aned onlus, ora è il momento di un altro importante appuntamento in terra rodigina con "Io gioco a sitting volley".
Infatti sabato prossimo 21 maggio alle ore 15.00, presso il palazzetto di Trecenta (RO) in via Bandiera, si terrà "il ritorno" con una sfida a 4 squadre che vedranno nuovamente impegnate V.E.Ro. sitting volley di Rovigo, la Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati di Aned e i suppoter Imoco Volley Cuoredarena aps. Si aggiungeranno i giovani AVIS della provincia di Rovigo.

"Ho avuto il piacere di organizzare questa giornata" afferma Nadia Bala, presidente di Vinci l'Epilessia e atleta di V.E.Ro sitting volley e della nazionale femminile di sitting volley, " perché credo fortemente in questo sport che mi ha dato la possibilità di affrontare nuovamente la vita con speranza e penso che sia importante portare un messaggio al di là del semplice agonismo a coloro che devono scontrarsi con malattia e disabilità dimostrando che questi non sono una barriera insuperabile".

Durante la manifestazione ci saranno inoltre alcuni momenti istituzionali degni di nota.
Molto importante l'adesione alla "Carta del Tifoso", progetto promosso dalla coneglianese Cuoredarena che definisce le linee guida di un tifo "consapevole e responsabile", dell'associazione Vinci l'Epilessia e della polisportiva Qui Sport di Trecenta che vanno ad allargare le già 22 sottoscrizioni e i 15 patrocini presenti.

Saranno inoltre consegnati al presidente della fondazione Carobbi-Ceregatti il pallone da gara autografato dagli atleti della sfida trevigiana del 2 aprile, una maglia autografata dalle atlete delle nazionali di sitting volley femminile italiana e croata, una maglia autografata della pallavolista trevigiana Sara Anzanello e una divisa da gara con dedica della palleggiatrice Marta Bechis molto amata dai tifosi della marca. Questi oggetti saranno messi all'asta a scopo benefico e parte del ricavato andrà alla fondazione Città della Speranza di Padova.

Vi sarà anche spazio per parlare di donazione degli organi e trapianto, argomento molto caro alle associazioni ANED onlus e AIDO che sono in prima fila a livello nazionale per promuovere queste tematiche di fronte all'opinione pubblica.

Questa giornata, patrocinata da Fipav Rovigo, AVIS, AIDO, Aned sport e Vinci l'Epilessia, non sarà quindi di solo sport e sicuramente lascerà un segno positivo sul pubblico presente.
 

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