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Star bene pagaiando: donne in rosa lungo il Sile per sconfiggere i tumori

Riparte l’impegno del Comune di Silea con la terza edizione del progetto che propone escursioni in Dragon boat (imbarcazioni di origine cinese) lungo il fiume Sile

SILEA L'Amministrazione Comunale di Silea, in collaborazione con l’Associazione “Canoa Club Sile”, Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana e la rete di “Lasciamo il segno”, in seguito al successo conseguito nelle precedenti edizioni, che hanno visto la partecipazione di oltre 180 donne ripropone il progetto “Donne in rosa Sile – Star bene pagaiando”, che è stato presentato alla cittadinanza giovedì alle 18.30 presso il Centro Culturale “C. Tamai” di Silea, in via Roma 81.

L’iniziativa prevede un’escursione settimanale lungo il Sile, in estrema sicurezza, con i dragon boat (imbarcazioni di origine cinese a 20 posti) ogni giovedì, dalle ore 18.30 alle 19.30, a partire dal 15 marzo 2018 e fino al 14 giugno 2018. La quota di partecipazione per le donne residenti a Silea è di 30 euro per l’intero periodo, che diventa di 50 euro complessive per due persone e per l’intero periodo se partecipano in coppia, mentre per le donne non residenti a Silea è di 60 euro, per l’intero periodo. Sono richiesti un abbigliamento sportivo ed un cambio. Le iscrizioni saranno accolte fino ad esaurimento dei posti, presso l'ASD Canoa Club Sile, situata in via Borin 48/i, Treviso, tel. 371-1963280, e-mail scarpacanoa@gmail.com. La pratica della canoa, al pari di altre discipline sportive, è importante per tutte le donne per prevenire la formazione di tumori ma è oltremodo d'aiuto per quelle operate di tumore al seno, in quanto l’azione del pagaiare è un ottimo linfodrenaggio naturale che aiuta le donne operate a far riassorbire quegli accumuli linfatici che, a causa dei linfonodi ascellari eliminati con l’intervento, possono creare difficoltà nella vascolarizzazione per cui il braccio si può gonfiare con gravi conseguenze negative ed evidenti limitazioni all'uso dell'arto soggetto al trauma. Inoltre, pagaiare sul Sile è un’esperienza unica anche dal punto di vista naturalistico perché consente di conoscere il fiume da un’angolazione speciale e privilegiata.

Ospiti della serata sono stati il Dr. Paolo Burelli, Direttore dell’Unità Senologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, il Dr. Giovanni Gallo, Direttore SIAN - Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, che hanno illustrato i benefici della pratica sportiva. Nel corso della serata, Amita Beqiri e Paolo Scarpa dell’Asd Canoa Club Sile hanno invece aiutato a capire come funziona lo sport della canoa e hanno risposto alle domande sugli aspetti pratici del progetto. Ha poi introdotto l'incontro l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Cenedese: “L'iniziativa è stata mutuata dall'esperienza americana a sostegno delle donne operate di tumore al seno, tuttavia abbiamo inteso fin dalla prima edizione allargare l'opportunità a tutte le donne, operate e non, per favorire l'attività sportiva e la prevenzione che ne deriva. Inoltre,da quest'anno abbiamo allargato l'opportunità anche agli uomini, ai figli e alle figlie, proprio perchè i benefici che derivano dalla pratica sportiva siano estesi a donne e uomini, favorendo una più ampia partecipazione, in linea con il progetto 'Datti una mossa!', e promuovendo il benessere delle coppie e delle famiglie”.

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