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Treviso Basket dal doppio volto: contro Casale Monferrato alla fine arriva la sconfitta

Primo tempo magistrale per gli uomini di Pillastrini, ma al rientro in campo la squadra rimane negli spogliatoi. Ora tutte le energie saranno per gara2 mercoledì sera al Palaverde

VILLORBA Coach Pillastrini lo aveva ribadito più volte durante la presentazione della serie: nel lotto delle possibili avversarie al primo turno, la Novipiù Casale era sicuramente la più ostica e nascondeva mille insidie. E il colpaccio lo ha piazzato proprio la squadra di coach Ramondino, capace di tenere testa a Treviso per tutto il match e di piazzare le zampate vincenti grazie ad un’ottima prestazione collettiva. Nulla, ovviamente, è perduto, ma servirà una pronta reazione sin dal primo minuto di gara-2 di questi playoff che si sono rivelati, da subito, pirotecnici.

Treviso Basket VS. Casale 1/5/2016

LA CRONACA

La prima ovazione del Palaverde è per il super-ospite Alessandro Gentile, salutato con grande calore da tutto il pubblico. In campo c’è Fantinelli nello starting five scelto da Pillastrini per questa gara-1 di playoff. Con lui Abbott, Fabi, Powell ed Ancellotti. Nei primi due minuti si esaltano le difese, con zero tiri aperti per entrambe le squadre e il tabellone inchiodato sullo 0-0. Poi si parte: primo vantaggio ospite con Bray, cui risponde Powell. Casale è ben conscia della forza dei lunghi trevigiani e cerca di arginare Powell ed Ancellotti. È Abbott, allora, ad aprire la scatola da lontano per il primo vantaggio (5-4), ma Bray controbatte sempre da tre. Powell non ci sta e con il suo quarto punto personale pareggia, poi dopo il rimbalzo della piovra Ancellotti (6 nei primi 10 minuti) arriva l’entrata comoda di Fantinelli per il 9-7. È già volato via metà quarto quando entra Davide Moretti. Martinoni pareggia, mentre proseguono le rotazioni con Ramondino che manda in campo il cecchino Blizzard e il Pilla che sceglie la coppia di torri Rinaldi-Ancellotti. TVB fa le prime prove di fuga: due liberi di Abbott e una palombella di Moretti danno il +4, poi ci pensa Malbasa con un tap-in su rimbalzo d’attacco ad aumentare il gap, che diventa di 8 lunghezze grazie al jump di Matteo Negri: a 40 secondi dal primo intervallo il punteggio è di 17-9 e Ramondino chiama time-out, con i suoi a secco da oltre cinque minuti. Treviso potrebbe ulteriormente aumentare il divario, ma si mangia un paio di ghiotte occasioni e viene punita dalla tripla di Blizzard con cui si chiude il primo quarto di gioco.

Botta e risposta tra Fabi e Blizzard al tiro piazzato, poi Casale piazza un mini-break con Johnson e De Nicolao e il Pilla decide di parlarci su con i suoi. E gli effetti positivi si vedono subito: la bomba di Fantinelli dall’angolo riporta il divario a +5, poi magia in entrata di Rinaldi per il +7 del 15’. È una partita intensa, da pieno clima playoff, con tanti contatti e poche giocate spettacolari. Treviso mantiene una concentrazione pazzesca in difesa e lo testimonia la palla rubata da Powell, con “The Bomb” che parte in contropiede e affonda la schiacciata. E non è finita: rimbalzo in attacco di Rinaldi che smazza ad Abbott per il tracciante perfetto dall’angolo. Powell è indemoniato e con altri due canestri vola in doppia cifra al 18’ (33-21). Martinoni tiene a galla i suoi che piazzano un 6-0 per restare in partita. Treviso ha comunque il controllo dei rimbalzi (25-19 con 7 di Rinaldi) e percentuali dal campo migliori (40% contro 35% complessivo al tiro).

La tripla di Tomassini riapre le danze, poi Fabi in post-basso infila il +5. Se nei primi due quarti la partita era stata intensa, ora lo è ancora di più, con un Ancellotti tuttofare in difesa e attacco (compresa una stoppata su Martinoni in condivisione con Powell), ma in generale con dieci giocatori che lottano su ogni pallone come fosse l’ultimo. Johnson inventa un canestro allo scadere dei 24 secondi, ma Abbott gli replica subito per il decimo punto personale. Blizzard prende in mano la squadra e trova ottime cose da Johnson e Martinoni, mentre Fantinelli commette il suo terzo fallo e si accomoda in panchina. Gli fa eco Tomassini, che con quattro penalità sul groppone lascia il posto a Natali. Un paio di palle perse di troppo propiziano il rientro definitivo di Casale, con Fall a schiacciare per due volte sotto la curva sud (41-40 TVB, minuto di sospensione per il Pilla). E’ il momento di stringere i denti e i 4.571 del Palaverde aumentano il volume dei cori, mai domi nell’incitare i loro ragazzi. Casale sbaglia una volta il tiro del sorpasso, non una seconda con Fall. Piove sul bagnato quando Natali imbuca dall’arco la tripla del +4 Novipiù (45-41, parziale di 13-2 per gli ospiti). Martinoni grazia TVB con uno 0/2 dalla lunetta mentre Negri fa 2/2 e rompe un digiuno fin troppo lungo. Si scaldano gli animi e continuano a volare i contatti, ma Casale resta avanti di quattro punti alla terza pausa (47-43).

Tutto il palazzo si alza in piedi all’inizio dell’ultimo quarto di gioco e in campo i giocatori rispondono presente: siluro di Abbott dall’angolo e sorpasso di Ancellotti con un morbido gancio. Il campo diventa un’unica grande tonnara dove Ancellotti e Powell arpionano qualsiasi palla vagante sotto le plance. E’ il 2/2 dell’americano che porta i suoi a +3. Il canestro trevigiano diventa un tabù per gli ospiti per quattro minuti, quando Tomassini ferma il 9-0 trevigiano con un jump. Bray manda a bersaglio il -1, ma Ancellotti, quando mancano ancora cinque minuti sul cronometro, sigla il +3. La fortuna assiste Tomassini nel tiro da tre, ed è ancora il play ospite a segnare la bomba del controbreak di 8-0. Terzo fallo di Powell in attacco quanto meno dubbio, ma ci pensa capitan Fabi a confezionare un pacco regalo di quelli importanti: palla rubata, contropiede coast-to coast, fallo subito da Tomassini (quinto) e canestro con fallo per un gioco da tre punti che manda in visibilio il palazzetto e riporta il punteggio in parità a quota 57. Meno di un minuto e mezzo allo scadere, Martinoni insacca il +2 poi dopo l’errore di Treviso da 3 Bray segna il +4. Time-out Treviso. C’è ancora un minuto da giocare e Powell da sotto realizza il -2, poi Blizzard si mette in proprio e in fade-away sigla il +4 per la Novipiù. Finita? No, perchè Negri c’è per il 61-63 poi iniziano i falli tattici per mandare in lunetta gli avversari. Blizzard, glaciale, fa 2/2. Altro time-out con 11 secondi sul cronometro e 4 lunghezze da recuperare. L’ultima preghiera si spegne sul ferro, così il manipolo di tifosi ospiti può esultare. Casale espugna il Palaverde con merito e ora la strada si fa in salita per la De’ Longhi che sarà chiamata obbligatoriamente alla vittoria mercoledì 4 maggio sempre al Palaverde, prima di partire per la trasferta in terra piemontese di sabato 7.

DE’ LONGHI TREVISO BASKET – NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO 61–67

DE’ LONGHI: Fantinelli 7 (2/4, 1/4), Abbott 13 (1/5, 3/7), Fabi 7 (3/5, 0/3), Powell 18 (7/10, 0/1), Ancellotti 4 (2/5 da 2); Moretti 2 (1/2, 0/3), Malbasa 2 (1/2 da 2), Busetto, Rinaldi 2 (1/3 da 2), Negri 6 (2/7 da 2). NE: De Zardo, Gatto. All.: Pillastrini

NOVIPIÙ: Tomassini 13 (2/5, 3/4), Bray 15 (6/9, 1/5), Natali 3 (0/1, 1/2), Martinoni 12 (6/10, 0/1), Fall 6 (3/6 da 2); Johnson 6 (3/9, 0/2), De Nicolao 1 (0/1, 0/1), Blizzard 11 (3/7, 1/5). NE: Denegri, Ruiu. All.: Ramondino

ARBITRI: Perciavalli, Cappello, Mottola.

NOTE: pq 17-12, sq 33-27, tq 43-47. Tiri liberi: De’ Longhi 9/9, Novipiù 3/9. Rimbalzi: De’ Longhi 11+35 (Ancellotti 3+8), Novipiù 7+25 (Martinoni 1+8). Assist: De’ Longhi 14 (Fantinelli 4), Novipiù 13 (Bray 4). Usc. 5 falli: Tomassini al 37’12” (56-57). Spettatori: 4571.

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