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Treviso Calcio, la squadra Giovanissimi in cantiere: ecco il primo colpo e l'allenatore

Il coach dei ragazzi sarà il 33enne Antonio Lombardi, già in passato a fianco di mister Pala all'Atalanta, mentre il primo acquisto è il giovane padovano Nicolò Pedrocco

TREVISO Continua l’opera di rifondazione del settore giovanile del l’A.C.D.Treviso e la società del Presidente Visentin ha raggiunto nei giorni scorsi un’importante rapporto di collaborazione con un tecnico di tutto rispetto, che andrà a ricoprire il ruolo di allenatore dei Giovanissimi. Si chiama Antonio Lombardi, classe 1984, ed è uno dei più stimati e giovani trainer della zona. Ha sposato immediatamente il progetto della società bianco celeste, nonostante le lusinghe di diverse realtà della regione. Del resto la sua passione per allenare, è stata da sempre superiore alla voglia di giocare tanto da terminare la sua lusinghiera carriera a 28 anni per poter studiare ed acquisire il patentino. E guarda caso questa indole è cominciata a crescere dentro di lui proprio grazie a Mr. Pala, suo maestro ai tempi dell’Atalanta.

Treviso anche se in Promozione è pur sempre una meta ambita anche se al momento non ha più la forza di un tempo. Proprio per questo, dobbiamo fare quadrato tutti assieme, per far si che le ambizioni e la progettazione della famiglia Visentin vadano a compimento. In più non ho problemi ad affermare che se il tutto è stato sposato dal mio ex mister significa che c’è da lavorare in maniera seria, professionale e con ampi margini di crescita per tutti. Alessio Pala è sempre stato un gran cultore della valorizzazione dei giovani e quindi per noi significa rapportarci con uno dei migliori scopritore di talenti in italia che tra l’altro è molto stimato anche all’estero. Non lo dico per fare il ruffiano pubblicamente, ma perchè avendo avuto l’onore di esser allenato da lui, conosco anche i suoi metodi di insegnamento e come concepisce il gioco del calcio e visto che c’è lui nel capoluogo ho deciso di raggiungerlo immediatamente perchè la sua presenza è garanzia di un progetto serio".

Quindi voi del settore giovanile avrete un importante ruolo all’interno dell’ingranaggio biancoceleste...

“Sicuramente. Ci deve responsabilizzare al massimo anche perchè non mi stupirebbe che Alessio venisse da me o da Mr. Tappari per dirci che vuol  portare qualche ragazzo ad allenarsi o a giocare in prima squadra. Noi tecnici, dobbiamo esser bravi a far crescere i ragazzi e a prepararli bene sia fisicamente che mentalmente. Già adesso,stiamo facendo una selezione accurata e contiamo di proseguire di questo passo in modo da ricreare in toto un settore giovanile importante, di una certa qualità perchè deve rappresentare un serbatoio dove la prima squadra può attingere e una risorsa per la società”.

Ci tenevi molto a ringraziare la famiglia Visentin per la fiducia che hanno dimostrato nei tuoi riguardi...

“Si, ringrazio il Presidente Visentin, persona schietta e sincera che mi è piaciuta subito perchè è ambiziosa nel modo giusto,senza fare il passo più lungo della gamba e se dopo diverso tempo il Treviso ha un settore giovanile tutto suo vanno riconosciuti i valori di questo imprenditore. Ci tengo a rivolgere un sentito grazie anche al Dott. Blanditi, che mi ha fatto sentire veramente importante e stimato tanto da contattarmi anche a mezzanotte pur di aver la certezza che facessi parte del progetto. C’è un bell’ambiente qui a Treviso e quindi non vedo l’ora di cominciare”.

Comincia poi a prendere forma anche la rosa della squadra giovanissimi dell’A.C.D.Treviso. In attesa di presentare il nuovo tecnico e la rosa bianco celeste, il primo colpo messo a segno dal sodalizio di via Ugo Foscolo si chiama Nicolò Pedrocco (nella foto), esterno destro di puro talento, classe 2005, che nonostante le lusinghe di diverse compagini tra cui il Padova, ha preferito il capoluogo ad altre destinazioni e disputerà il campionato giovanissimi nonostante sia due anni più piccolo rispetto ai compagni che affronteranno la categoria, che è riservata principalmente ai giovani del 2003 e del 2004. L’obbiettivo della società è quello di formare una squadra di circa venti elementi. Tanti giocatori sono già nel taccuino del tecnico che verrà, gli altri, verranno selezionati nel corso di alcuni stage le cui date verranno comunicate a breve. Prosegue quindi con una certa solerzia il progetto della famiglia Visentin di rifondazione del settore giovanile del Treviso.

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