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Sport Vittorio Veneto

Triathlon Silca Cup in mano agli under 23 Mirko Lazzaretto e Sharon Spimi

In Alpago (BL) dominio del campione italiano e della vicecampionessa. Sul lago di Santa Croce Silca Ultralite sfiora il podio con Federico Pagotto (quarto)

VITTORIO VENETO Mirko Lazzaretto (Rari Nantes Marostica) e Sharon Spimi (TTR) vincono, da favoriti, la Triathlon Sprint Rank Gold Silca Cup. Domenica, sul lago di Santa Croce in Alpago (BL), sono stati loro, il campione italiano under 23 di triathlon e la vicecampionessa nella stessa categoria, a sbaragliare la concorrenza di quasi 550 atleti. Un successo di partecipazione, di risultati tecnici e di pubblico per il grande evento di triathlon sulla distanza sprint (un giro da 750 metri a nuoto, due giri da 9,6 km per un totale di 19,3 km di ciclismo e due giri da 2,5 km per un totale di 5 km di corsa a piedi) organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto. A completare il podio, al maschile l’altoatesino Jakob Sosniok (Lc Bozen) e il padovano Stefano Rigoni (TD Rimini). Al secondo e al terzo posto della gara femminile, Francesca Crestani (Triathlon Rari Nantes Marostica) e Vittoria Bergamini (RIVTRI92). Per gli atleti della società organizzatrice, podio sfiorato con Federico Pagotto quarto e Andrea Mason e Viola Pagotto sesti. Nella top ten, ottavo, Federico Spinazzè. Tantissimi gli atleti che hanno partecipato alla manifestazione, valevole anche per la Coppa Veneto Age Group. 

Le prime a tuffarsi sulle acque del lago di Santa Croce, alle 9.30, sono le donne (quasi un centinaio). Dopo la frazione di nuoto, Spimi esce in testa, seguita da Crestani e da Bergamini. Al quarto posto Pagotto. Spimi nella frazione di ciclismo aumenta il suo vantaggio, partendo poi per l’ultima frazione, quella di corsa a piedi con un vantaggio consistente. Nonostante da dietro Crestani cerchi di recuperare, sul traguardo alpagota è la romagnola, più volte medagliata d’oro e d’argento nel triathlon, nel duathlon e nell’aquathlon anche negli anni passati, a conquistare la vittoria con il crono di 1h02’58’’. Dietro di lei la Junior vicentina, Crestani con il tempo di 1h03’49’’ e Bergamini in 1h06’22’’.  “Sono molto soddisfatta di come è andata la gara - sostiene la studentessa di lettere che sogna di partecipare alle Olimpiadi - a nuoto, il mio punto di forza, sono riuscita a prendere vantaggio e in bicicletta, in un percorso muscolare adatto a me, ho spinto fin da subito cercando di sfruttare al meglio le mie caratteristiche proprio per avvantaggiarmi in vista dell’ultima frazione, quella di corsa a piedi, che soffro di più. La location è spettacolare, complimenti agli organizzatori ”. 

La cronaca della gara maschile vede invece una gara un po’ più combattuta. Ad uscire dopo i 750 metri a nuoto per primo Mirko Lazzaretto, seguito da Marco Barison (Liger Team), Sosniok, Alessio Morellato (A3) e poi Pagotto, Casadei, Spinazzè e altri. Lazzaretto e Barison non riescono ad aumentare il vantaggio di circa 20 secondi, così si fanno riprendere dal gruppo che procede compatto. Filippo Pradella (Silca Ultralite) tenta un allungo, ma in rotonda cade ed è costretto al ritiro. In zona cambio T2 (la seconda transizione dal ciclismo alla corsa a piedi) rientra come “capofila” Lazzaretto che parte lanciato per i 5 km finali. Dietro si forma un duetto, composto da Sosniok e da Rigoni. Ad inseguirli, a qualche metro, gli under 23 di Silca, Pagotto e Spinazzè, che alla fine del primo giro di corsa a piedi accusa però qualche problema e si ferma per parecchi secondi prima di riprendere. Sul traguardo le posizioni non cambiano, Lazzaretto vince in 54’02’’, seguito da Sosniok secondo in 54’26’’ e da Stefano Rigoni (TD Rimini) terzo in 54’34’’. “Dopo la gara dello scorso sabato, agli Italiani, pensavo di avere le gambe più imballate sinceramente - dice il 20enne di Mason vicentino studente di agraria - a nuoto siamo partiti subito a mille, nella bici i ragazzi Silca ci hanno fatto dannare, ma siamo riusciti a tenerli a bada, poi a piedi ho spinto a più non posso. Mi piace molto la montagna, quindi correre con questo panorama è stato super”.

Una bella giornata di sport, con il lago che si è trasformato nella culla del triathlon. “Questa Triathlon Silca Cup è una manifestazione a cui l’amministrazione locale tiene molto, perché dà valore aggiunto al territorio - commentano il sindaco di Alpago, Umberto Soccal e l’assessore al turismo, Federico Costa - il triathlon, con tre discipline di nuoto, ciclismo e corsa a piedi, trova nella colca dell’Alpago la sua “casa” ideale. Quella di oggi è stata un’edizione speciale, con atleti in aumento rispetto al 2017 e molto pubblico. Sarebbe bello poter organizzare ancora un campionato italiano e magari anche un evento internazionale. Un ringraziamento grande va a Silca Ultralite, con la quale sicuramente continueremo a collaborare, e a tutti i volontari che hanno contribuito in maniera fondamentale alla riuscita dell’evento”.

Soddisfazione anche in casa Silca: “Credo che quella di oggi sia stata una delle più belle edizioni della Silca Cup - afferma  Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto - sia in termini numerici sia per le prestazioni tecniche. Inoltre quest’anno anche il pubblico è stato particolarmente numeroso e ha fatto il tifo in maniera molto calorosa. I nostri ragazzi poi hanno sfiorato il podio, dopo un bel confronto con atleti più grandi e più esperti. Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento, come pure lo sono stati gli atleti. Speriamo di riuscire a tornare con una “due giorni” di gare, il sabato con il cross e la domenica con la Silca Cup. Il lago di Santa Croce si conferma location ideale per il triathlon. Un grazie speciale ad amministrazione e volontari”.

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