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È Giovanni Bellio del circolo Ca' Amata ad essersi aggiudicato il trofeo Città di Castelfranco, gara nazionale Fig che si è disputata per la prima volta sabato e domenica sulla distanza di 36 buche al golf club Ca' Amata. Bellio ha vinto con 139 colpi ( 66, 73), davanti ad Alfredo Bianchin del circolo di Asolo, con 142 colpi ( 70,72). Al terzo posto si è classificato Riccardo Furlan ( golf club Trieste), con 143 colpi (71,72). Nella categoria pareggiata ha vinto Massimiliano Azzalin ( villa Condulmer) davanti a Matteo Pizzinat del Ca' Amata. Da sottolineare come tra Bellio e Bianchin sia stata battaglia fino alla fine. Addirittura, Bellio, partito con 4 colpi di vantaggio su Bianchin, dopo 11 buche si è trovato addirittura in svantaggio. Bellio ha avuto la forza poi di reagire, totalizzando 3 birdie di seguito, alle buche 14,15 e 16, mentre Bianchin incappava in un doppio boogye che lo metteva praticamente fuori gioco.Nella competizione femminile categoria scratch la battaglia per la vittoria si è disputata tra Benedetta Moresco (golf club Padova) e la castellana Anna Zanusso ( Ca' Amata), che vestono entrambe la maglia azzurra. Alla fine l'ha spuntata la Moresco con un totale di 146 colpi ( 71, 75), davanti ad Anna con 171 colpi ( 77,74). Nel primo giro Benedetta ha chiuso con il par del campo mentre Anna ha girato con 6 colpi sopra il par, nel secondo ha tentato la rimonta ma non le è bastato per recuperare su Benedetta che alla fine si è aggiudicata il titolo di vincitrice assoluta. Più staccate Beatrice Lodi di Modena con 154 ( 80,74), e Erika de Martini di Villa d'Este. Nella categoria pareggiata, che cioè teneva conto dell'handicap, ha vinto Lucia Gianazza del golf club Verona, (28 hcp), davanti a Beatrice Lodi di Modena. Da segnalare il terzo posto di Chiara Guglielmin (Ca' Amata). La manifestazione ha richiamato un elevatissimo numero di giocatori provenienti da club del Triveneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e Toscana. Tra i partecipanti vari atleti che vestono la maglia azzurra, come Tommaso Zannin ed Alfredo Bianchin di Asolo, Leonardo Novello di Verona, Bellio e la Zanusso. La gara, sponsorizzata da Pasta Zara ed Egidio Fior, era patrocinata dal Comune.