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Venice Marathon 2018: ci sarà anche il Rotary Treviso per correre contro la poliomielite

L’eradicazione della polio è da molti anni una priorità del Rotary International al quale partecipano oltre un milione di rotariani nel mondo, un vero e proprio appuntamento con la storia frutto di un grande sogno e di un immenso impegno

«Quando vedrete le nostre canottiere rosse alla Venice Marathon addosso a “runner” magari non propriamente atletici, ricordatevi che stanno partecipando per vincere una malattia devastante, non la corsa», aveva evidenziato qualche giorno fa il Governatore del Distretto Rotary 2060, Riccardo De Paola. E così 115 “atleti” rotariani variamente allenati domenica mattina saranno ai nastri di partenza della Venice Marathon (la maggior parte per il percorso ludico-motorio di 10km), per correre contro la poliomielite.

Sì, perché la “bandiera” per la quale correranno anche 7 soci del Rotary Club Treviso sarà quella “End Polio Now”, progetto iniziato dal Rotary International circa quarant’anni fa proprio in Italia, da dove sono partite le prime vaccinazioni antipolio nelle Filippine. Un progetto che poi ha rapidamente ‘contagiato’ tutto il mondo e che negli ultimi trent’anni impegnato quasi 2 milioni di dollari e 20 milioni di volontari in tutto il mondo per vaccinare oltre 2,5 miliardi di bambini, fino a ridurre i casi di poliomielite del 99.9%. Le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e de Rotary International che nel 1998 hanno lanciato la “Global Polio Eradication” parlano di 10 milioni di casi evitati, di 1,5 milioni di vite salvate, di 2/3 di sierotipi eliminati per una malattia devastante che oggi resta endemica in soli tre Paesi (Nigeria, Pakistan e Afghanistan). Ma finché la polio non sarà eradicata anche lì, e per sempre, ogni bambino è a rischio.

Per questo collateralmente alla Venice Marathon il Distretto Rotary 2060 (che raggruppa gli 89 club del Triveneto) ha lanciato anche quest’anno una campagna di raccolta fondi attraverso la Rete del Dono, che ha avuto esiti entusiasmanti: oltre 30.000 euro raccolti in pochi giorni (praticamente la metà di quanto raccolto dall’intero Charity Program della manifestazione) grazie alle donazioni dei rotariani che domani porteranno il loro messaggio durante la corsa indossando le canottiere rosse con la scritta End Polio Now.

«Ma la nostra maratona contro la polio non si concluderà domenica – precisa Marina Grasso, presidente del Rotary Club Treviso – perché le donazioni possono continuare fino al 31 gennaio, supportando questa eccezionale iniziativa online, attraverso la Rete del Dono. L’eradicazione della polio è da molti anni una priorità del Rotary International al quale partecipano oltre un milione di rotariani nel mondo, un vero e proprio appuntamento con la storia frutto di un grande sogno e di un immenso impegno nel quale il Rotary ha coinvolto associazioni internazionali, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNESCO, Governi. Adesso manca davvero poco all’ora zero della polio a zero nel mondo. Ma, proprio come nella maratona, gli ultimi metri sono quelli più faticosi nei quali non si può perdere la concentrazione, sostenuti dall’esaltazione della vicinanza del traguardo». Per chi vuole sostenere la corsa mondiale contro la poliomielite, le sottoscrizioni alle Rete del Dono sono ancora aperte (e fiscalmente deducibili): www.retedeldono.it.

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