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Nella Marca nasce il Weelchair Hockey con i "Bulls Treviso"

Nel capoluogo della Marca trevigiana vede finalmente luce la prima squadra di hockey in carrozzina elettrica che disputerà il Campionato A2

TREVISO - Wheelchair hockey ultima frontiera dello sport trevigiano: nello splendido scenario della Sala degli Arazzi di Ca' Sugana, sede del Municipio cittadino, l'Assessore allo Sport Ofelio Michielan (accompagnato, anche se solo per un rapido saluto, dal primo cittadino Giovanni MANILDO, contemporaneamente impegnato in una riunione di Giunta) ha fatto questa martedì mattina gli onori di casa ad atleti e dirigenti dei TREVISO BULLS, team di hockey su carrozzina elettronica prossimo all'esordio nel Campionato Nazionale di Serie A2 organizzato dalla FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey).

"Sono orgoglioso di ospitare questa presentazione, un'opportunità per tutti noi dell'amministrazione davvero importante per la quale ringraziamo il presidente e tutta la squadra", le parole in apertura dell'Assessore Michielan, "Treviso città dello sport, Treviso città accessibile, Treviso capace di far muovere tutti senza barriere: i Treviso Bulls possono diventare i migliori ambasciatori di questo messaggio così forte, insegnando a tutti quanto la pratica sportiva sia decisiva per alzare il livello di vita di chi si trova in condizione di disabilità. Da parte nostra, il miglior in-bocca-al-lupo e la promessa che questa amministrazione vi sarà sempre vicina".

A Davide Giorgi, presidente della Polisportiva Terraglio di Mestre da cui è scaturito nel 2013 il progetto gestito in collaborazione con la UILDM di Venezia e di Treviso, il compito di inquadrare il contesto in cui si muove il team biancazzurro: "Lo sport inteso come strumento di inclusione sociale è per noi una specie di mantra fin dalla nostra fondazione ormai 30 anni fa, quando potendo sfruttare un impianto completamente privo di barriere architettoniche, all'epoca una rarità assoluta a Mestre ma non solo, fin da subito aprimmo le porte delle nostre attività a tantissima utenza disabile puntando al massimo livello di integrazione possibile con il resto dell'utenza. I Treviso Bulls sono frutto della tenacia di Eddy Bontempo, presidente della UILDM cittadina, e dell'ottimo lavoro cominciato tre anni fa dai Black Lions Venezia, che adesso militano nel massimo campionato. Dare la possibilità di fare agonismo in uno sport di squadra a ragazzi e ragazze con queste tipologie di disabilità fisiche ha un significato enorme, che va molto oltre lo sport toccando corde importanti sul lato della socialità, dell'autostima e della crescita individuale. La Polisportiva Terraglio è onorata di ospitare ragazzi come loro: invito tutti alle partite in casa presso il nostro palazzetto per rendersi conto di quanta passione e capacità tecnica ci siano dietro una realtà come questa".

Luigino Conzon, delegato provinciale per Treviso del Comitato Paralimpico, ha sottolineato poi l'importanza fondamentale delle associazioni sportive per disabili nel momento in cui il percorso ospedaliero-riabilitativo giunge a conclusione, offrendo una possibilità di reale inclusione sociale laddove l'alternativa, spesso e purtroppo, rimane quella di una "quasi-reclusione" in casa. Concetto pienamente condiviso anche da Elisabetta Pusiol, Direttore Regionale di Special Olympics (programma sportivo internazionale riservato alla disabilità intellettivo-relazionale), che, raccontando dello splendido successo dei XXX Giochi Nazionali Estivi ospitati a Venezia lo scorso mese di maggio, ha annunciato che Preganziol sarà nel 2015 la sede dei Giochi Interregionali di Nuoto per il Nord-Est, coinvolgendo l'assessore nella richiesta di poter "concedere" Piazza dei Signori come sede della cerimonia olimpica di apertura, a testimoniare la grande attenzione riservata dalla città al binomio "sport e disabilità".

"Sono emozionato e felice, oggi per noi è un punto di partenza ufficiale, dopo un primo anno che tutti noi consideriamo una sorta di inizio sperimentale del nostro progetto", il commento di Eddy BONTEMPO, presidente dei Treviso Bulls e della UILDM di Treviso. "Il wheelchair hockey è l'unica disciplina al mondo che permette a tutti, ma proprio a tutti, di giocare assieme, senza limiti di età, di sesso o di gravità della propria patologia. I meccanismi per rendere equilibrate le squadre sono affidati a delle valutazioni mediche rispetto alle capacità residue degli atleti, le carrozzine elettroniche devono rispondere a determinati parametri tecnici, poi in campo le sfide sono sfide vere, basate però su una grande onestà che accomuna tutti i praticanti. Invito tutta Treviso a venire a vedere la nostra gara dimostrativa che si svolgerà SABATO 11 OTTOBRE ALLE ORE 15:00 PRESSO GLI IMPIANTI COMUNALI DI STRADA DELLE ACQUETTE A SANTA MARIA DEL ROVERE, con il duplice obiettivo di dimostrare quello che sappiamo fare e di spingere altri ragazzi ad avvicinarsi a questa disciplina così bella. Un ringraziamento speciale va al Comune di Treviso per averci ospitato così gentilmente, alla UILDM di Venezia per la fornitura dei mezzi di trasporto che consentono di partecipare al campionato e alla Polisportiva Terraglio del presidente Davide Giorgi per tutto quello che ha fatto e continua a fare per noi".

Modena, Parma e due squadre di Udine: questo il girone di regular-season in A2 che vedrà protagonisti i biancazzurri capitanati da Francesco PANEBIANCO: "Una pool sulla carta alla nostra portata, ma si sa che alla fine a decidere è solo il campo. Siamo comunque fiduciosi di poter fare molto bene, dai 4 atleti con cui abbiamo cominciato questa avventura l'anno scorso siamo già a quota 11, e tutti molto forti. Le braccia sono aperte ad altri ragazzi che abbiano voglia di mettersi in gioco, il wheelchair hockey è uno sport meraviglioso e questo gruppo lo è ancora di più".

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