Si tratta di un 36enne di origini magrebine ma residente a Treviso. Dagli accertamenti è emersa contiguità del titolare della ditta con la “locale” di ‘ndrangheta operante in Trentino Alto Adige
Sono stati accertati, consolidati, rapporti economici tra la società ed altre compagini aziendali riconducibili a soggetti contigui alla criminalità organizzata. Presenti tra i dipendenti diverse persone con precedenti specifici in materia antimafia
Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso e Marco Potente, segretario generale della Filca Cisl territoriale e componente della segreteria Filca del Veneto lanciano l'allarme
L'accusa è di estorsione aggravata da metodi mafiosi. Le sette persone arrestate avrebbero minacciato imprenditori italiani e stranieri al fine di favorire gli interessi del clan dei Casalesi. Arrestato un 56enne residente a Resana, indagato un trevigiano di 63 anni
Lo annuncia Laura Puppato, capogruppo PD in Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti: "Si tratta di capire se l’incendio dipenda dall’attività di terzi o si tratti di un inside job ad opera di un settore aziendale"